A Palazzo Chigi la mostra "Roma e la sua campagna tra '700 e '800 - Anesi/Caffi/Giovannini vedute e paesaggi dalla Collezione Bassi".
La pittura di paesaggio in Italia, soprattutto nel periodo che intercorre tra la metà del ‘600 e la metà dell’800, ha avuto un peso enorme nella diffusione del genere in tutta Europa. Tuttavia ben poche sono state le mostre organizzate in Italia su questo tema negli ultimi anni. Per lanciare un segnale in difesa di questo antico e nobile genere di pittura, Francesco Petrucci, Conservatore del Museo di Palazzo Chigi in Ariccia, ha organizzato una piccola ma significativa mostra il cui titolo esemplifica e circoscrive il campo di questa iniziativa a sostegno della pittura di paesaggio.
Vengono esposte 35 opere provenienti dalla raccolta del collezionista romano Luciano Bassi e scelte per l’occasione da Petrucci assieme a Paolo Bassi, figlio del collezionista. Il cuore della mostra è rappresentato da dipinti della triade di pittori presenti nel titolo, che segnano il passaggio del genere tra rococò, romanticismo e realismo: Paolo Anesi (Roma 1697 – 1773), raffinatissimo paesaggista del Settecento romano, Ippolito Caffi (Belluno 1809 – Lissa 1866), prestigioso nome del vedutismo poetico italiano dell’800 e Vincenzo Giovannini (Todi 1817 – Roma 1903), prolifico cantore della Campagna romana allo scadere del XIX secolo. Ad accompagnare le opere di questi tre artisti, una raffinata selezione di paesaggi e vedute di pittori stranieri operanti a Roma nell’800.