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Premio Chiara Lubich
Pubblicato
2 mesi fa
Autore
Arianna D'Alicandri

BANDO PREMIO CHIARA LUBICH PER LA FRATERNITA’ 2023/2024

PREMESSA - Il 4 dicembre 2008 a Rocca di Papa (Roma) l’idea ispiratrice dell’Associazione “Città per la Fraternità” che si concretizza il 16 gennaio 2009 a Pompei. L’Associazione vuole essere un’esperienza di dialogo, confronto e rete tra Comuni e altri Enti Locali che intendono promuovere, nell’ambito del più vasto e complesso lavoro di tipo politicoamministrativo, un laboratorio permanente di esperienze positive da mettere in rete e moltiplicare, per dare rilievo alla pace, ai diritti umani, alla giustizia sociale per meglio focalizzare la fraternità quale paradigma politico. Vi possono aderire Comuni italiani di ogni dimensione. In qualità di membri onorari, possono richiedere l’iscrizione anche Comuni e municipalità di ogni parte del mondo. Altresì possono richiedere l’iscrizione anche altri Enti Locali quali Province e Regioni.

L’Associazione Città per la Fraternità vuole essere innanzitutto un punto di riferimento, autonomo ed indipendente, una “rete”; non una semplice organizzazione, ma luogo agile e flessibile di idee, verifica e progettazione comune. L’Associazione vuole favorire la conoscenza reciproca, lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione tra quanti intendono lavorare per la fraternità. L’Associazione vuole essere anche luogo dove l’insieme delle città per la fraternità possa definire un programma di attività e un’agenda comune, attivare e alimentare processi. L’articolo 4 dello Statuto dell’Associazione riferisce l’istituzione del Premio internazionale “Chiara Lubich per la fraternità”.

REGOLAMENTO DEL PREMIO Art. 1 Il premio Il Premio, consistente in una originale scultura artistica raffigurante la fraternità. È assegnato ad un Ente Locale (o a più amministrazioni che presentino un progetto unico, individuandone, comunque, uno capofila), valutando l’attuazione di un progetto che, lungo il suo ciclo di vita, rappresenti la declinazione di uno o più aspetti del principio della fraternità applicato alle politiche pubbliche, realizzato in sinergia tra Amministrazione Comunale, Comunità locale e società civile organizzata (associazioni, gruppi, comitati, ecc.) con ricadute in tali realtà. Il progetto può essere presentato con: a) elaborati di testo; b) elaborati ipertestuali e/o multimediali; c) elaborati audiovisivi. Riconoscimenti Speciali o Menzioni D’onore La giuria può attribuire uno o più riconoscimenti speciali e/o menzioni d’onore ad altri progetti che si siano particolarmente distinti come esperienze di fraternità universale nella comunità cittadina. Art. 2 Partecipanti e caratteristiche Al concorso possono partecipare Enti Locali (Province, Regioni, Comunità Montane, ecc.) italiani e di qualunque altra parte del mondo e dimensione. Sono ammesse anche candidature provenienti da Enti Locali, Organismi o persone singole che segnalassero altre Amm.ni territoriali. Progetti e iniziative possono concorrere se: • Istituiscono e/o diffondono, nel territorio principalmente locale, ma anche nazionale e internazionale, pratiche di fraternità universale secondo le diverse accezioni di tale principio specie esperienze di dialogo e di partnership tra Amministrazioni; • Stimolano i cittadini a impegnarsi per il bene comune e a partecipare alla vita della comunità civile; • Favoriscono la crescita di una cultura della cittadinanza attiva e inclusiva.

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BANDO PREMIO CHIARA LUBICH PER LA FRATERNITA’ 2023/2024

PREMESSA - Il 4 dicembre 2008 a Rocca di Papa (Roma) l’idea ispiratrice dell’Associazione “Città per la Fraternità” che si concretizza il 16 gennaio 2009 a Pompei. L’Associazione vuole essere un’esperienza di dialogo, confronto e rete tra Comuni e altri Enti Locali che intendono promuovere, nell’ambito del più vasto e complesso lavoro di tipo politicoamministrativo, un laboratorio permanente di esperienze positive da mettere in rete e moltiplicare, per dare rilievo alla pace, ai diritti umani, alla giustizia sociale per meglio focalizzare la fraternità quale paradigma politico. Vi possono aderire Comuni italiani di ogni dimensione. In qualità di membri onorari, possono richiedere l’iscrizione anche Comuni e municipalità di ogni parte del mondo. Altresì possono richiedere l’iscrizione anche altri Enti Locali quali Province e Regioni.

L’Associazione Città per la Fraternità vuole essere innanzitutto un punto di riferimento, autonomo ed indipendente, una “rete”; non una semplice organizzazione, ma luogo agile e flessibile di idee, verifica e progettazione comune. L’Associazione vuole favorire la conoscenza reciproca, lo scambio di informazioni e lo sviluppo della collaborazione tra quanti intendono lavorare per la fraternità. L’Associazione vuole essere anche luogo dove l’insieme delle città per la fraternità possa definire un programma di attività e un’agenda comune, attivare e alimentare processi. L’articolo 4 dello Statuto dell’Associazione riferisce l’istituzione del Premio internazionale “Chiara Lubich per la fraternità”.

REGOLAMENTO DEL PREMIO Art. 1 Il premio Il Premio, consistente in una originale scultura artistica raffigurante la fraternità. È assegnato ad un Ente Locale (o a più amministrazioni che presentino un progetto unico, individuandone, comunque, uno capofila), valutando l’attuazione di un progetto che, lungo il suo ciclo di vita, rappresenti la declinazione di uno o più aspetti del principio della fraternità applicato alle politiche pubbliche, realizzato in sinergia tra Amministrazione Comunale, Comunità locale e società civile organizzata (associazioni, gruppi, comitati, ecc.) con ricadute in tali realtà. Il progetto può essere presentato con: a) elaborati di testo; b) elaborati ipertestuali e/o multimediali; c) elaborati audiovisivi. Riconoscimenti Speciali o Menzioni D’onore La giuria può attribuire uno o più riconoscimenti speciali e/o menzioni d’onore ad altri progetti che si siano particolarmente distinti come esperienze di fraternità universale nella comunità cittadina. Art. 2 Partecipanti e caratteristiche Al concorso possono partecipare Enti Locali (Province, Regioni, Comunità Montane, ecc.) italiani e di qualunque altra parte del mondo e dimensione. Sono ammesse anche candidature provenienti da Enti Locali, Organismi o persone singole che segnalassero altre Amm.ni territoriali. Progetti e iniziative possono concorrere se: • Istituiscono e/o diffondono, nel territorio principalmente locale, ma anche nazionale e internazionale, pratiche di fraternità universale secondo le diverse accezioni di tale principio specie esperienze di dialogo e di partnership tra Amministrazioni; • Stimolano i cittadini a impegnarsi per il bene comune e a partecipare alla vita della comunità civile; • Favoriscono la crescita di una cultura della cittadinanza attiva e inclusiva.

 
 
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