Visita guidata a cura dell'Associazione Roma Nascosta.
Roma Nascosta, con visita esclusiva e su permesso speciale, vi porterà a conoscere uno dei piu bei palazzi del centro storico: Palazzo Firenze.
Storica residenza romana nel rione Campo Marzio, deve il suo nome alla famiglia de’ Medici; qui il Granduca di Toscana vi stabilì la sua dimora in città.
Ad inizio ‘500 fu residenza del segretario del Papa per poi essere sottoposta ad importanti lavori di ristrutturazione in previsione del Giubileo del 1550 ad opera dell’architetto fiorentino Bartolomeo Ammannati grazie al quale l’edificio assunse l’attuale aspetto con la loggia rivolta verso il giardino. La facciata si presenta con due piani entrambi con finestre decorate ed un balcone con ringhiera che sovrasta il maestoso portale ad arco.
Durante il restauro alcuni ambienti furono abbelliti da Prospero Fontana tra cui figurano gli affreschi per la loggia del pianterreno, nota come Loggia del Primaticcio, perché tradizionalmente opera del Primaticcio e l’originale sala rosso pompeiano, sempre al pianterreno, nota come Camerino dei Continenti, dal riquadro centrale che raffigura tre delle quattro parti del mondo, ovvero Asia, Africa e Europa.
Vennero inoltre realizzati i magnifici soffitti intagliati della loggia del piano nobile, oggi detta Sala del Granduca, la decorazione a tema mitologico-allegorico della Sala delle Stagioni e della Sala degli Elementi opera invece di Jacopo Zucchi, allievo di Giorgio Vasari. Pochi anni dopo Baldovino del Monte realizzò l’armonioso colonnato del cortile.
Alla fine del 1500 Palazzo Firenze divenne sede dell’ambasciata del Gran Ducato di Toscana.
Dopo quasi tre secoli, con l’Unità d’Italia, divenne la residenza del Ministro di Grazia e Giustizia e poi sede dell’Avvocatura dello Stato.
Dal 1926, è la sede della Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci per “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Il pagamento avviene il giorno della visita. La prenotazione, tramite il Modulo online, è obbligatoria (indicando nome e cognome di ciascun partecipante). In seguito si riceverà una email automatica contenente le istruzioni per partecipare.