Dal 9 marzo, Prima Domenica di Quaresima, sarà in ostensione presso il Santuario del Ss. Crocifisso di Nemi una copia autentica della Sacra Sindone, donata da P. Nicola Boccuzzo, religioso Mercedario, già Parroco di Nemi della Parrocchia di Santa Maria del Pozzo, al Santuario di S. Maria di Carpignano, ove dal 5 maggio 2021 è in ostensione permanente.
Durante tutto l’Anno Giubilare, grazie alla gentile concessione di P. Antonio Venuta, Superiore del Santuario, dove questa Copia Autentica del Sacro Telo è conservata, la Sacra Sindone sarà esposta nel Santuario.
L’ostensione della Sindone a Nemi non è solo un'opportunità di fede e devozione, ma anche un ponte con la tradizione tessile italiana. La riproduzione certificata della Sindone esposta nel Santuario è frutto di un importante progetto sviluppato in Val Gandino (Bergamo), dove dal 2020 è stato avviato un campo coltivato a lino. Questo progetto, denominato “Lino Val Gandino – il tessuto, la reliquia del mondo”, ha ricevuto il riconoscimento e il supporto del Centro Internazionale di Studi sulla Sindone (CISS), unico ente ufficialmente riconosciuto dal Custode Pontificio della Sindone.