I Musei Civici di Albano Laziale sono due: il Museo Civico "Mario Antonacci" (la sede principale) e il Museo della Seconda Legione Partica.
Quest'ultimo è aperto due domeniche al mese (la seconda e la quarta) dalle 9 alle 13.
Il Museo Civico "Mario Antonacci" si trova all’interno di uno splendido parco, con sede nell’edificio neoclassico di Villa Ferraioli.
Le 23 stanze sono articolate su tre piani, esponendo all’interno una serie di reperti archeologici risalenti a periodi storici differenti, che vanno da un più recente medioevo fino all’antichissimo paleolitico.
Importantissimi i reperti della fauna paleolitica, risalenti all’età della pietra (300.000 - 30.000 anni fa).
Inoltre spiccano nel repertorio del museo i vari manufatti dell’età del bronzo e quelli che concernono il periodo di maggior splendore della Civiltà Laziale (Periodo “Albano” XI - IX sec. a.C.). L’età arcaica viene indicata dalla presenza di una testa policroma V sec. a.C. rappresentante un guerriero latino e da un altorilievo templare raffigurante una danza di menadi e satiri.
Quanto a presenze archeologiche, invece, il periodo repubblicano-imperiale viene rappresentato da una serie di oggetti votivi provenienti dai santuari arcaico-repubblicani della zona, e da una serie di oggetti appartenenti alla vita quotidiana, suddivisi fra loro in base alle differenti tematiche. Successivamente le sale documentano la presenza di numerose ville imperiali nella zona quali la villa di Cavallacci, nella quale è stata rinvenuta la testa marmorea di Tiberio Gemello, oppure la villa di Pompeo Magno, che ha donato a noi parecchi reperti marmorei di gran valore, e per finire la villa presso Cancelliera, luogo di provenienza della testa della statua di Faustina Maggiore.
Si aggiunge una collezione di grafica antica, con autori che spaziano dal ’600 al ’900, con un cospicuo numero di opere di Giovan Battista Piranesi.
Arricchiscono l'esposizione vari punti video e un comodo percorso didattico.
Il Museo della Seconda Legione Partica occupa uno spazio delle antiche Terme di Caracalla di Albano, fatte edificare dall’Imperatore per i soldati della Legione. La visita del museo consente di conoscere ed approfondire diversi aspetti della Legione che svolgeva l’importante ruolo di Guardia del Corpo dell’Imperatore ed era perciò costituita da legionari particolarmente valorosi e fedeli. All’interno delle sale sono esposti: gli abbigliamenti e gli armamenti dell’epoca, ottenuti grazie ad una ricostruzione di archeologia sperimentale (come quella del Praefectus Legionis, che sotto l’Impero di Settimio Severo era posto al diretto comando dell’Imperatore); reperti archeologici come l’Ara di Cassio Severiano, uno schiniere in bronzo da parata; reperti di elementi architettonici come una cornice marmorea; utensili di uso quotidiano, come vasi da cucina ed anfore per il vino e per l’olio; dadi da gioco e monete.