L'Associazione culturale Velletri 2030 presenta il seminario "Innovazioni Tecnologiche nel settore delle costruzioni: dal Basolato romano ai giorni nostri", a cura del Gruppo Archeologico Veliterno, Italia Nostra - Sezione Castelli Romani, Legio Secunda Parthica Severiana e Archeoclub Aricino Nemorense.
Il Seminario vuole essere un viaggio straordinario, che ci porterà dalle meraviglie dell'ingegneria antica, come il basolato romano, fino alle tecnologie più avanzate e sostenibili del presente. L'obiettivo è riflettere su come l'ingegno umano e le innovazioni tecnologiche abbiano trasformato il modo in cui progettiamo e realizziamo le infrastrutture, ispirandoci a guardare al futuro con lo stesso spirito di innovazione che ha contraddistinto ogni epoca.
Gran parte del Seminario sarà dedicato alle tecniche di costruzione nell'epoca romana, in particolare delle strade romane con grandi lastre di pietra vulcanica chiamate Basoli. Le strade non erano solo infrastrutture: erano e sono il simbolo di connessioni, sviluppo e progresso. I Romani perfezionarono l'uso del calcestruzzo (opus caementicium) e svilupparono tecniche come l'arco, la volta e la cupola, fondamentali per costruzioni come il Colosseo e il Pantheon. Usavano la groma, l'odometro, livelle ad acqua, squadre di legno, gru rudimentali. Per arrivare ai giorni nostri dove, al fine di migliorare la sostenibilità ambientale si sta sperimentando l'uso di materiali riciclati, usando strumenti sofisticati quali software per simulazioni strutturali e tecniche di prefabbricazione.
Questa panoramica mostra come ogni epoca abbia contribuito a un'evoluzione graduale, ma straordinaria, delle tecniche, dei materiali e degli strumenti di costruzione. Le tecniche di costruzione sono passate da un'arte manuale a un processo ad alta tecnologia, riflettendo l'evoluzione delle società. Grande attenzione viene oggi posta al tema della "sostenibilità". Allo scopo è previsto anche un intervento del Presidente di "Italia Nostra - Sez. Castelli Romani" dedicato agli aspetti di sostenibilità ambientale.