Di e con Vittorio Continelli
La meraviglia dell’esserci di un mondo è uno dei motori della filosofia e della letteratura classica e il Mito, in quanto racconto, favola, leggenda è strumento di cui la letteratura si è servita per raccontare quella meraviglia. La storia e le storie dell’umanità per migliaia di anni le ha raccontate proprio il Mito: racconto per eccellenza. Cantori, attori, poeti, narratori si alternano da secoli nel tentativo di tramandare un lascito prezioso, inestimabile: il mito arriva fino a noi e noi senza timori lo utilizziamo, raccontiamo un passato remoto e immaginario nel tentativo di rappresentare una porzione di presente. Raccontare storie è la ragione per cui si sale su un palco, ascoltare storie, guardare le immagini che evocano e riconoscersi in esse è quella per cui ci sediamo in platea. Queste storie ci accompagnano da migliaia di anni, ci portano per mano e noi inconsapevolmente portiamo per mano loro: le ampliamo, le modifichiamo e ce ne serviamo come storie esemplari. Perché per costruire il futuro che vogliamo dobbiamo scegliere il passato da cui vogliamo partire.