Quando la radio cantava la vita
di Costanza DiQuattro
con Antonio Vasta pianoforte e fisarmonica | suono Pino Ricosta | scene Paolo Previti
Regia di PINO STRABIOLI
In Parlami d'amore la musica, da sempre, diventa il paradigma di una nazione e di un pensiero.
Tra il 1918 e il 1940 la produzione musicale italiana ebbe una straordinaria evoluzione. La nascita delle radio, che divenne il mezzo principale della propaganda fascista, contribuì anche ad ampliare il pubblico degli ascoltatori e a diffondere sensibilmente la musica all’interno delle case italiane rendendola un “affare” comune e condiviso.
Sottobanco, come bische clandestine, nascevano lo swing e il jazz che ben presto entrarono a far parte di una realtà italiana che remava controcorrente attraverso la musica.
Con questo spettacolo, e con il racconto di alcuni dei pezzi più belli di quegli anni, va in scena non soltanto uno spaccato di storia della musica italiana ma soprattutto uno spaccato di “storia patria”. Poiché la musica, da sempre, diventa il paradigma di una nazione e di un pensiero.
L’Italia canticchiò vent’anni Giovinezza ma all’alba del ‘45 tuonò convinta Bella ciao.
Mario Incudine, accompagnato da Antonio Vasta al pianoforte e alla fisarmonica, ci porta dentro questo viaggio fatto di musica e parole, di tenerezza e di ironia, di amarcord e di aneddoti che raccontano un pezzo della nostra storia.
Sotto la Guida di Pino Strabioli, artista da sempre sensibile al teatro canzone, la verve e la capacità istrionica di Mario Incudine è al servizio di uno spettacolo che vuole essere anche un omaggio alla canzone d’autore di quegli anni, un repertorio poco battuto, ma ricco di fascino e di bellezza, con testi modernissimi, melodie indimenticabili e armonie ardite. Un “materiale” da riportare a galla e da incorniciare.
ORARI SPETTACOLO
17 – 18 febbraio 2025
lun. 17 febbraio h 20.30
mart. 18 febbraio h 20.30