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Paola Minaccioni in Elena, la matta
 
 
Dove e Quando
Sala Umberto
Via della Mercede 50 - Roma (RM)
Da MER 5 FEBBRAIO 2025 a DOM 9 FEBBRAIO 2025

sa
Via della Mercede 50 - Roma (RM)
Da GIO 13 FEBBRAIO 2025 a DOM 16 FEBBRAIO 2025

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Specifiche pagamento: Per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani: sconto del 20% sul biglietto intero dal lunedì al giovedì; del 10% venerdì sabato e domenica - esibendo la tessera al botteghino; in tutti i casi, fino ad esaurimento dei posti disponibili, e su prenotazione telefonica o via email.
Prenotazione: Si
Email di prenotazione: promozioni@salaumberto.com
Telefono di prenotazione: 0680687234
Per informazioni
Tel: 0680687234
 

Liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia "La matta di piazza Giudia” edito da Casa Editrice Giuntina

Drammaturgia Elisabetta Fiorito | con i musicisti Valerio Guaraldi e Claudio Giusti | musiche di Valerio Guaraldi

 

Regia di GIANCARLO NICOLETTI

 

Fra documento storico, emozione e ironia, Paola Minaccioni torna a teatro con una grande prova d’attrice, vestendo i panni di un’antieroina del Novecento: Elena Di Porto, la “matta” del ghetto ebraico di Roma. Una storia vera tutta al femminile che si trasforma in uno spettacolo coinvolgente e di grande impatto emotivo.

Il 16 Ottobre 1943 le SS Naziste rastrellano il ghetto di Roma, deportando ad Auschwitz oltre 1000 ebrei della comunità romana. Fra questi c’è una donna, Elena Di Porto.

Un'abitante del ghetto di Roma dal carattere particolare: dichiarata pazza dal regime, non lo era affatto. Nata nel 1912 da un'umile famiglia ebraica, Elena era una donna dal carattere singolare e ribelle, profondamente anticonformista. Separata dal marito, indipendente, antifascista convinta e temeraria, poco disposta ad accettare passivamente ogni forma di sopruso, soprattutto nei confronti degli altri.

Teatro di narrazione, monologo d’autore, rievocazione storica e grande performance attoriale: questi gli ingredienti per raccontare una storia che merita di non essere dimenticata.

Necessità, e urgenza, anche artistiche, perché Paola Minaccioni vuole essere Elena Di Porto e ha profondamente nelle vene tutta la veracità e la potenza per raccontare una femminilità decisa, forte, fuori dagli stilemi e provata dalle angherie del regime e del periodo storico. Non un reading e nemmeno un monologo classico, quindi: ma uno spettacolo evocativo, e soprattutto emozionante. Con la volontà di raccontare un mondo, un’epoca, una figura di donna e, con esse, tutta una società.

ORARI SPETTACOLO

5 – 16 febbraio 2025

merc. 5 febbraio h 20.30

giov. 6 febbraio h 20.30

ven. 7 febbraio h 21

sab. 8 febbraio h 17 / h 21

dom. 9 febbraio h 17

 

giov. 13 febbraio h 20.30

ven. 14 febbraio h 21

sab. 8 febbraio h 21

dom. 16 febbraio h 17

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Liberamente ispirato al libro di Gaetano Petraglia "La matta di piazza Giudia” edito da Casa Editrice Giuntina

Drammaturgia Elisabetta Fiorito | con i musicisti Valerio Guaraldi e Claudio Giusti | musiche di Valerio Guaraldi

 

Regia di GIANCARLO NICOLETTI

 

Fra documento storico, emozione e ironia, Paola Minaccioni torna a teatro con una grande prova d’attrice, vestendo i panni di un’antieroina del Novecento: Elena Di Porto, la “matta” del ghetto ebraico di Roma. Una storia vera tutta al femminile che si trasforma in uno spettacolo coinvolgente e di grande impatto emotivo.

Il 16 Ottobre 1943 le SS Naziste rastrellano il ghetto di Roma, deportando ad Auschwitz oltre 1000 ebrei della comunità romana. Fra questi c’è una donna, Elena Di Porto.

Un'abitante del ghetto di Roma dal carattere particolare: dichiarata pazza dal regime, non lo era affatto. Nata nel 1912 da un'umile famiglia ebraica, Elena era una donna dal carattere singolare e ribelle, profondamente anticonformista. Separata dal marito, indipendente, antifascista convinta e temeraria, poco disposta ad accettare passivamente ogni forma di sopruso, soprattutto nei confronti degli altri.

Teatro di narrazione, monologo d’autore, rievocazione storica e grande performance attoriale: questi gli ingredienti per raccontare una storia che merita di non essere dimenticata.

Necessità, e urgenza, anche artistiche, perché Paola Minaccioni vuole essere Elena Di Porto e ha profondamente nelle vene tutta la veracità e la potenza per raccontare una femminilità decisa, forte, fuori dagli stilemi e provata dalle angherie del regime e del periodo storico. Non un reading e nemmeno un monologo classico, quindi: ma uno spettacolo evocativo, e soprattutto emozionante. Con la volontà di raccontare un mondo, un’epoca, una figura di donna e, con esse, tutta una società.

ORARI SPETTACOLO

5 – 16 febbraio 2025

merc. 5 febbraio h 20.30

giov. 6 febbraio h 20.30

ven. 7 febbraio h 21

sab. 8 febbraio h 17 / h 21

dom. 9 febbraio h 17

 

giov. 13 febbraio h 20.30

ven. 14 febbraio h 21

sab. 8 febbraio h 21

dom. 16 febbraio h 17

 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
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