di Carlo Goldoni
da un’idea di Sarah Biacchi
con Sarah Biacchi, Federico Perrotta, Marco Simeoli
e con Daniele Marmi, Valentina Olla, Giacomo Rasetti, Silvia Ponzo, Andrea Carpiceci
La storia di Mirandolina e dei suoi corteggiatori si intreccia all’esecuzione dal vivo delle più belle arie d’opera di Mozart, Rossini e Bizet. Scene e costumi d’epoca e un’assoluta comicità raccontano l’eterno meccanismo uomo/donna già attualissimo nel 1700.
Che scommessa è portare oggi in scena un testo dove si è già scritto tutto e visto tutto? Creare la magia di rispettare perfettamente e senza alcuna modernità il testo Goldoni, circondarlo di scene dipinte settecentesche, costumi d’epoca, parrucche e “boccette” di acqua della regina di autentico princisbecco, diamanti originali e cibo il cui profumo si immagina di percepire in platea.
E allora, che c’è di nuovo? La relazione con cui questa commedia perfetta viene proposta da un gruppo di interpreti che mostrano il loro talento arricchendolo con la concretezza, la realtà, il verosimile della recitazione e delle battute che non hanno paura del ‘700, ma lo abitano, anzi, come se fosse oggi.
A parte, come direbbe Goldoni.
Un allestimento in stile. Trasparente come un sogno luccicante d’epoca, ma con lucente armonia moderno come il nostro vissuto attuale.
E cosa c’è di ulteriormente nuovo? Qualcosa di mai visto. Mozart, Rossini e Goldoni parlano la stessa lingua. Con un inserto di Bizet. La stessa interprete di Mirandolina è Sarah Biacchi, l’unica attrice italiana ad essere anche una cantante lirica. Mirandolina e tutti gli altri interpreti canteranno arie da Il Barbiere di Siviglia, Carmen, Le nozze di Figaro seducendo il Cavaliere con la sua voce, che le risponderà perfettamente intonandosi a lei, in un progetto che porta finalmente il lavoro sull’ “opera buffa” in un allestimento a tutto tondo che non ha precedenti. Artisti lirici? Cantanti, ognuno con la sua specificità di personaggio. (Sarah Biacchi)