Questo sito fa uso di cookie, propri o di terze parti,per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra informativa sull'utilizzo dei cookies. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per avere maggiori informazioni sui cookies che usiamo e come eliminarli, consulta la nostra privacy policy

Accetto l’utilizzo dei cookies su questo sito 

 
 
Moby Dick
 
 
Dove e Quando
Teatro Quirino
Via delle Vergini 7 - Roma (RM)
Da MAR 1 APRILE 2025 a DOM 13 APRILE 2025

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Ingresso: A pagamento
Specifiche pagamento: Riduzione per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani Riduzione di ca. il 20% per l'acquisto di abbonamenti, card e biglietti fino ad esaurimento plafond, esclusivamente previa prenotazione all'ufficio promozione
Prenotazione: Si
Email di prenotazione: promozione@teatroquirino.com
Telefono di prenotazione: 0683784803
Per informazioni
 

di Herman Melville

Con

MONI OVADIA

GIULIO CORSO

regia GUGLIELMO FERRO

 

Moby Dick è la storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakesperiana, tale è il senso drammatico dei suoi personaggi.

Moby Dick non è una balena, è una condanna, una maledizione che diventa sfida tra uomini.

Il Pequod è il vascello stregato che porta la ciurma verso la perdizione. Il doblone d’oro sull’albero del Pequod e il patto di sangue dei marinai sono la chiamata mefistofelica verso gli abissi della non-conoscenza.

Achab è ossessionato dalla vendetta, è uomo empio che disconosce Dio, l’uomo dell’oltre e della violazione. Starbuck è il suo alter ego, voce della prudenza, della coscienza, testimone di una visione teocentrica che si scaglia contro la blasfemia dell’odio di Achab verso la balena bianca.

In questo Moby Dick diretto da Guglielmo Ferro, che vede in Moni Ovadia lo straordinario protagonista, la narrazione teatrale inizia sul Pequod, dove si consumerà la tragedia di tutti i personaggi – Queequeg, Pip, Ismaele, Lana caprina, Tashtego, Flask, Daggoo, Stubb, Fedallah – in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere.

E se nella ricerca maniacale di Moby Dick è la follia a guidare il capitano Achab, è sul piano del conflitto umano contro Starbuck che Achab conosce l’orrore: la parte recondita della sua stessa coscienza.

La malattia di Achab è Moby Dick, ma Starbuck ne è la manifestazione clinica. Moby Dick gli fa male con la sua “assenza” lì dove Starbuck lo fa con la sua “presenza”.

Un conflitto posto sullo stesso piano, uno specchio dove galleggia il peccato originale…una balena bianca in un abisso nero. E poi lo specchio si crepa.

Non c’è redenzione sul Pequod, solo una fitta nebbia.

CONDIVIDI
 
 
 
 
 

di Herman Melville

Con

MONI OVADIA

GIULIO CORSO

regia GUGLIELMO FERRO

 

Moby Dick è la storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakesperiana, tale è il senso drammatico dei suoi personaggi.

Moby Dick non è una balena, è una condanna, una maledizione che diventa sfida tra uomini.

Il Pequod è il vascello stregato che porta la ciurma verso la perdizione. Il doblone d’oro sull’albero del Pequod e il patto di sangue dei marinai sono la chiamata mefistofelica verso gli abissi della non-conoscenza.

Achab è ossessionato dalla vendetta, è uomo empio che disconosce Dio, l’uomo dell’oltre e della violazione. Starbuck è il suo alter ego, voce della prudenza, della coscienza, testimone di una visione teocentrica che si scaglia contro la blasfemia dell’odio di Achab verso la balena bianca.

In questo Moby Dick diretto da Guglielmo Ferro, che vede in Moni Ovadia lo straordinario protagonista, la narrazione teatrale inizia sul Pequod, dove si consumerà la tragedia di tutti i personaggi – Queequeg, Pip, Ismaele, Lana caprina, Tashtego, Flask, Daggoo, Stubb, Fedallah – in un susseguirsi frenetico di tempeste, battute di caccia, avvistamenti, bonacce, canti, riti pagani e preghiere.

E se nella ricerca maniacale di Moby Dick è la follia a guidare il capitano Achab, è sul piano del conflitto umano contro Starbuck che Achab conosce l’orrore: la parte recondita della sua stessa coscienza.

La malattia di Achab è Moby Dick, ma Starbuck ne è la manifestazione clinica. Moby Dick gli fa male con la sua “assenza” lì dove Starbuck lo fa con la sua “presenza”.

Un conflitto posto sullo stesso piano, uno specchio dove galleggia il peccato originale…una balena bianca in un abisso nero. E poi lo specchio si crepa.

Non c’è redenzione sul Pequod, solo una fitta nebbia.

 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
Informazioni aggiuntive sugli eventi pubblicati andranno richieste agli organizzatori ai recapiti indicati. La Redazione declina ogni responsabilità per variazioni/cancellazioni degli eventi segnalati
 
 
 
castellinforma
Consorzio Sistema Castelli Romani
Viale Giuseppe Mazzini, 12
Genzano di Roma (RM)
 
contatti
Telefono: 0693956063
info@castellinforma.it
facebook/castellinforma
 
 
 
 
 
REDAZIONE EVENTI:
Marta Di Flumeri, Sefora Colagrossi, Maurizio Reali, Chiara Rondoni
 
WEBMASTER:
Valerio Marino
 
SVILUPPO