scritto e diretto da Antonello Antonante
co–produzione Centro Rat di Cosenza – Teatro Bertolt Brecht di Formia
Teatro Verde di Roma
Un racconto nel racconto. Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone sempre diverse tra loro. Giufà è un tipico esempio di transumanza narrativa: temi uguali o quasi, si ritrovano, spesso identici nei concetti e a volte nei nomi, in paesi assai distanti sempre appartenenti a un’area culturale che affonda le radici in una comune matrice: il Mediterraneo.
Ma non è solo un viaggio attraverso il mare nostrum, è anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente e dove i modi e le tecniche si fondono e si confondono in un continuo fluire. Lo spettacolo realizzato a tecnica mista (teatro d’attore, teatro musicale, teatro di figura) nasce per rivolgersi ad un pubblico giovane, ma riesce ad incantare trasversalmente tutte le generazioni, e si pone aldi sopra di ogni categoria, offrendo agli spettatori, molteplici livelli di lettura.
tecnica: teatro d’attore – pupazzi – ombre – musica dal vivo
età: 6 – 12 anni
Biglietto in convenzione per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani - vedi: https://www.bibliotechecastelliromani.it/cosa-puoi-fare/servizi-bibliopiu/punti-convenzionati-bibliopiu/teatri/teatro-verde-di-roma/