Torna in biblioteca Matteo Meschiari, antropologo e scrittore, per presentare il suo ultimo libro
La fabbrica dei mondi. Geografie immaginate e Territà
di Matteo Meschiari
Antropologo, geografo e scrittore
Piano B edizioni. Sul bisogno di fabbricare mondi immaginati per capire i mutamenti del nostro.
Incontro speciale a sostegno della libreria Adeia di Grottaferrata, che ha subito gravi danni a causa del maltempo dei giorni scorsi.
Nei grandi passaggi d’epoca, nei momenti di crisi e di collasso, la nostra specie, antropologicamente, poeticamente, ritorna ancora e sempre alla Terra, al pensare e immaginare la Terra come atto di sopravvivenza e rifondazione.
Quando una civiltà muore, di solito lo fa lentamente, accumulando sintomi invisibili, assistendo impotente o indifferente all’aggressione dei sogni e delle cosmologie.
Quando il crollo è avvenuto, l’unica cosa che rimane a chi sopravvive, a parte frammenti del mondo di prima, è la Terra sotto i piedi.
Né madre né matrigna, né massa inerte né Gaia senziente, la Terra è come un grande animale del Tempo di cui restano solo le ossa. L’unico modo per de-estinguerla è re-immaginarla.
Grazie alla libreria Adeia sarà possibile acquistare il libro durante l'incontro.