Prima Nazionale
dal 7 al 16 febbraio
dal martedì al venerdì h 21, sabato h 19 e domenica h 17
Scritto e diretto da Eleonora Danco
produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello e Teatro Metastasio di Prato.
Prima parte. Casa dei genitori. La famiglia si riunisce per il compleanno della madre. Siamo nella lira nel 1999. Il padre la madre e la figlia trentenne Paola vivono insieme. Li raggiungono i due fratelli Luca 40 anni Pietro 38 anni. Una volta tutti insieme nella casa paterna si mangiano l’un l’altro come pesci in un acquario. Battute serrate dai ritmi travolgenti. I meccanismi dei conflitti familiari espressi in un linguaggio universale, in cui tanti si potranno riconoscere.
Seconda parte. Vent’anni dopo. Siamo nell’euro. La famiglia si ritrova nella stessa casa per festeggiare il compleanno del padre.
Luca, sessant’anni, Pietro cinquantotto anni, invecchiati e travolti dalla crisi economica, patiscono l’egoismo del padre, un Re Lear del terzo piano che si schiera ora con un figlio, ora con l’altro.
La scena diventa un’arena dove le ombre e i ricordi si agitano come lembi. I flash, come in un film, rendono i personaggi giovani e vecchi, a tratti tornano bambini e adolescenti. Cadono in uno stato di trans allucinatorio, non si accorgono di esprimere le immagini più profonde del loro subconscio. Una regia fisica. Una danza, un movimento continuo, visionario e commovente.