“Li Castelli diciamo Romani, so ricordi de tempi lontani, quanno p’annacce co’ Peppe o Richetto, se pijava diciamo er tramvetto” (Gabriella Ferri).
In occasione della 100ª Sagra dell'Uva - 100 ANNI CHE DANNO VINO, mostra interattiva allestita in Corso Trieste dedicata alla linea tramviaria che nel secolo scorso ha attraversato ed unito le cittadine dei Castelli Romani.
Inaugurazione: sabato 7 settembre ore 16:00.
Si tratta di una mostra, promossa dalla Pro Loco di Marino, per la quale l’ideatore e curatore Massimo Lauri, già presidente dell'Associazione per oltre venti anni fino al 2021, si è ispirato alla celeberrima pièce di Tennessee Whilliams del 1947 poi tradotta nel celeberrimo film del 1951.
La tramvia Roma-Castelli, che si spingeva nel momento del suo massimo sviluppo fino a Velletri, ha rappresentato per tutto il Novecento il cordone ombelicale che teneva, come è sempre stato anche nella storia antica attraverso gli acquedotti per fare un esempio, Roma collegata alla sua effervescente area rurale. Rendendo più agevoli e veloci i movimenti sul territorio, ha determinato un incremento dello sviluppo economico e sociale e una maggiore contaminazione culturale.
Per questo verranno presentare pellicole in bianco e nero anni '60, alternate alla canzone romana, in particolare la celebre canzone di Gabriella Ferri che rievoca la presenza del tramvetto che collegava Roma con i Castelli Romani “Li Castelli diciamo Romani, so ricordi de tempo lontani, quanno p’annacce co’ Peppe e Richetto, se pijava diciamo er tramvetto”.
La tradizione romana sarà omaggiata anche con il repertorio che ci proporrà Fabrizio Amici, figlio del celebre Alvaro Amici di antica memoria nonché da un evento su Trilussa curato dall’Associazione La Terzina con protagonista il Maestro Mario Alberti.
E allora tutti a bordo per un giro virtuale nelle sale che ospiteranno, fino al 31 ottobre 2024, un percorso interattivo che prevede mostre fotografiche, presentazioni di libri, riferimenti ai testimonial che hanno reso celebre Marino nel tempo tanto da sceglierla come propria residenza (Virna Lisi, Sofia Loren, Giuliano Gemma, Picchio De Sisti, ecc), un omaggio dovuto al grande artista Umberto Mastroianni, anche lui vissuto a Marino fino alla sua morte, musica dal vivo privilegiando appunto la canzone romana, proiezioni cinematografiche e tanto altro.
Nel mese di Ottobre la mostra “Un tramvetto chiamato Desiderio”, che si avvale del patrocinio dell’UNPLI e del Sistema Castelli Romani, sarà a disposizione di scolaresche, Centri Anziani e Assohandicap gratuitamente, su appuntamento.
Questa mostra coincide ma solo in parte con l’attività di routine che l’associazione svolge durante la sagra dell’uva e che prevede l’apertura e la gestione del sito di accoglienza turistica per i graditi ospiti, l’apertura dei due siti costituenti il museo del Bottaio e quello del Carretto a Vino, la presenza di un punto di assistenza definito “punto rosa”, riservato alle mamme con al seguito bambini in tenera età, per i disabili etc.