Serata in collaborazione con il festival DI LA' DEL FIUME.
Experimentum Mundi (prima rappresentazione: 1981) è un'opera immaginistica di teatro musicale per un attore, cinque voci naturali di donne, sedici artigiani e un percussionista. Libretto di Giorgio Battistelli dall’Encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers di Denis Diderot e Jean Le Rond D’Alembert.
Verrà proiettato lo spettacolo registrato all'Auditorium Parco della Musica di Roma nel maggio 2013. Protagonista la voce recitante di Peppe Servillo, con le percussioni di Nicola Raffone e la direzione dello stesso Battistelli.
Mentre vengono recitate le didascalie delle illustrazioni dell’Encyclopédie illuministica di Diderot e D’Alembert, che descrivono gli attrezzi dei mestieri rappresentati sulla scena, pagina dopo pagina risorge un autentico villaggio di suoni. Si tratta del paese di origine di Giorgio Battistelli, Albano Laziale, dove vivono e lavorano coloro che in Experimentum Mundi sono performer delle loro stesse professioni, occupazioni al giorno d’oggi in via d’estinzione: il pasticciere, i calzolai, gli arrotini, i falegnami, i bottai, i fabbri ferrai, i selciaoli, lo scalpellino, i muratori, con alcune mogli al seguito, a comporre il coro delle donne. Alla fine della rappresentazione ogni artigiano realizza sulla scena il proprio manufatto, in perfetta sincronia con i tempi musicali e teatrali previsti dalla partitura, in un gioco d’incastri timbrici e ritmici che esaltano gesti forgiati da un’antica tradizione. Una drammaturgia del lavoro, un rito che propizia l’arrestarsi del tempo, omaggio a un teatro privato della memoria.