OLEKSANDR SEMCHUK, KSENIA MILAS,
GLORIA SANTARELLI, GABRIELE LUCARELLI – violini
ALESSANDRO ACQUI e MARIAMA COLY – viole
MATTIA GERACITANO e JACOPO GAUDENZI – violoncelli
Sestetto op.70 in re maggiore "Souvenir de Florence" di Tchaikovsky.
Ottetto in mi bemolle maggiore per archi op.20 di Mendelsshon.
Domenica 29 settembre, alle ore 19:00, due eccellenti violinisti, l’ucraino Oleksandr Semchuk e la russa Ksenia Milas, con un gruppo di giovani talenti, Gloria Santarelli e Gabriele Lucarelli violini, Alessandro Acqui e Mariama Coly viole, Jacopo Gaudenzi e Mattia Geracitano violoncelli, saranno impegnati nell’interpretazione del capolavoro che il sedicenne Mendelssohn compose per una formazione, nella sua accezione, inedita nella storia della musica precedente.
La novità del brano consiste già nella complessità polifonica che richiede un impegno pressoché paritetico a tutti gli strumenti, con una scrittura che per molti versi può essere considerata "sinfonica". Sulla partitura autografa Mendelssohn scrisse: «Questo Ottetto va suonato da tutti gli strumenti nello stile di un'orchestra sinfonica. I piani e i forti debbono essere rispettati attentamente e sottolineati con più forza di quanto si usa in opere di questo genere».
L’uso ciclico delle idee tematiche, la configurazione del discorso musicale intessuto di continue, variatissime trasformazioni espressive, il vorticoso, leggerissimo intreccio delle voci strumentali sono un vero capolavoro di scrittura che a conclusione dell’ascolto del mirabile Ottetto diffondono un senso di sereno e tonificante benessere.
Il programma è completato da un bellissimo brano di rarissimo ascolto: il Sestetto op.70 in re maggiore "Souvenir de Florence" di Tchaikovsky.
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I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati sono realizzati dalla COOP ART di Roma (Socio AIAM) con il patrocinio e il contributo del Ministero della Cultura, del Comune di Ariccia e della Regione Lazio.
Direzione artistica: Giovanna Manci.