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Dentro il Fontanone del Gianicolo
 
Nell'ambito di Punti convenzionati
 
 
Dove e Quando
Roma
SAB 20 APRILE 2024 - ore 17:00 - 18:30

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Ragazzi, Senior
Ingresso: A pagamento
Specifiche pagamento: Intero: 15 euro (rid. 13 euro tesserati BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani); Agevolazioni gruppi: Prenotazioni con minimo 3 partecipanti: 13 euro; Prenotazioni con minimo 5 partecipanti: 12 euro. Il pagamento avviene direttamente il giorno della visita guidata e comprende: visita guidata, auricolari, prenotazione ed accesso tramite autorizzazione alla Fontana. Per accedere al Fontanone occorre essere in possesso della MIC CARD, altrimenti occorrerà pagare un biglietto aggiuntivo di 4 euro (non è possibile fare la MIC CARD presso il Fontanone perché non vi sono sportelli preposti. Si consiglia quindi di farla online al seguente sito: https://miccard.roma.it/).
Appuntamento: Ore 16:45 a Via Garbaldi, 30 (alle spalle del fontanone)
Prenotazione: Si
Partecipanti: max: 20
Url di prenotazione: Vai al sito
 
NOTE
Prenotazione online obbligatoria
Per informazioni
Tel: 3801473193
 

Visita guidata a cura dell'Associazione Roma Nascosta.

Con un permesso speciale, si verrà trasportati dentro la bellezza di questa opera d’arte dalla quale poter apprezzare uno dei panorami più emozionanti di Roma.
Realizzata tra il 1610 e il 1614 dagli architetti Giovanni Fontana, Flaminio Ponzio e dallo scultore Ippolito Buzio come mostra terminale dell’Acquedotto Traiano-Paolo (da qui la Mostra dell’Acqua Paola), per volere di papa Paolo V Borghese (1605-1621), i cui emblemi (drago e aquila) ricorrono in più punti sul monumento.
Disegnata sul modello dell’antico arco trionfale, la fontana è costituita da cinque grandi arcate fiancheggiate da colonne e un ampio attico con l’iscrizione dedicatoria. Per la parte decorativa rientrano materiali provenienti dall’Antica Roma: furono difatti utilizzati marmi di spoglio bianchi e policromi, provenienti dal Foro Romano e dal Tempio di Minerva al Foro di Nerva, mentre le colonne, in granito rosso e grigio, appartenevano all’antica basilica costantiniana di San Pietro.
Alla fine del ‘600 l’architetto Carlo Fontana ne modificò il prospetto, conferendo alla fontana la sua forma attuale: un monumentale bacino marmoreo sostituì le cinque vasche di raccolta.
Danneggiata dai cannoni francesi durante la breve Repubblica Romana del 1849, la fontana subì un primo restauro nel 1859 e successivamente nel 1934 e negli anni Cinquanta e ad inizio anni 2000. Al 2019 risalgono gli ultimi lavori che hanno restituito la Fontana al suo massimo splendore.

Alle spalle della fontana si estendeva nel Seicento un grande giardino che Papa Alessandro VII Chigi aveva destinato ad Orto Botanico. A ricordo di tale sistemazione rimane il giardino con una fontana a ninfeo sul retro del monumento che noi visiteremo, al quale si accede attraverso una scalinata da dove si può godere una magnifica vista panoramica della città. Nel giardino sono inoltre presenti numerose colonne marmoree e di granito, capitelli, un sarcofago ed elementi lapidei.

Il pagamento avviene direttamente il giorno della visita. La prenotazione, tramite il Modulo online, è obbligatoria, a seguito della quale si riceverà una email automatica contenente le istruzioni per partecipare alla visita.

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Visita guidata a cura dell'Associazione Roma Nascosta.

Con un permesso speciale, si verrà trasportati dentro la bellezza di questa opera d’arte dalla quale poter apprezzare uno dei panorami più emozionanti di Roma.
Realizzata tra il 1610 e il 1614 dagli architetti Giovanni Fontana, Flaminio Ponzio e dallo scultore Ippolito Buzio come mostra terminale dell’Acquedotto Traiano-Paolo (da qui la Mostra dell’Acqua Paola), per volere di papa Paolo V Borghese (1605-1621), i cui emblemi (drago e aquila) ricorrono in più punti sul monumento.
Disegnata sul modello dell’antico arco trionfale, la fontana è costituita da cinque grandi arcate fiancheggiate da colonne e un ampio attico con l’iscrizione dedicatoria. Per la parte decorativa rientrano materiali provenienti dall’Antica Roma: furono difatti utilizzati marmi di spoglio bianchi e policromi, provenienti dal Foro Romano e dal Tempio di Minerva al Foro di Nerva, mentre le colonne, in granito rosso e grigio, appartenevano all’antica basilica costantiniana di San Pietro.
Alla fine del ‘600 l’architetto Carlo Fontana ne modificò il prospetto, conferendo alla fontana la sua forma attuale: un monumentale bacino marmoreo sostituì le cinque vasche di raccolta.
Danneggiata dai cannoni francesi durante la breve Repubblica Romana del 1849, la fontana subì un primo restauro nel 1859 e successivamente nel 1934 e negli anni Cinquanta e ad inizio anni 2000. Al 2019 risalgono gli ultimi lavori che hanno restituito la Fontana al suo massimo splendore.

Alle spalle della fontana si estendeva nel Seicento un grande giardino che Papa Alessandro VII Chigi aveva destinato ad Orto Botanico. A ricordo di tale sistemazione rimane il giardino con una fontana a ninfeo sul retro del monumento che noi visiteremo, al quale si accede attraverso una scalinata da dove si può godere una magnifica vista panoramica della città. Nel giardino sono inoltre presenti numerose colonne marmoree e di granito, capitelli, un sarcofago ed elementi lapidei.

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