Proiezione cinematografica nell'ambito della rassegna "Cineaste! Il cinema di Maïwenn", organizzata dalla Biblioteca comunale di Albano Laziale.
Per i dettagli sul singolo film, rivolgersi alla biblioteca ai recapiti indicati.
Proiezione cinematografica nell'ambito della rassegna "Cineaste! Il cinema di Maïwenn", organizzata dalla Biblioteca comunale di Albano Laziale.
Per i dettagli sul singolo film, rivolgersi alla biblioteca ai recapiti indicati.
Secondo appuntamento del mese di marzo riservato al cinema femminile, è dedicato alla regista, sceneggiatrice e attrice Maïwenn (all'anagrafe Maïwenn Le Besco), una delle voci più interessanti del cinema francese ed europeo contemporaneo.
Spinta dalla mamma, l’attrice e scrittrice franco-algerina Catherine Belkhodja, Maïwenn inizia piccolissima la carriera nel mondo dello spettacolo come attrice e modella per poi esordire come regista nel 2006 con "Pardonnez-moi", premiato con due nomination (miglior opera prima e miglior attrice esordiente) ai César.
Nel 2011 il suo terzo lungometraggio "Polisse" vince il Premio della Giuria al Festival di Cannes e il suo nome sale improvvisamente alla ribalta internazionale.
Il cinema di Maiwenn, dal carattere fortemente autobiografico, racconta complicate relazioni familiari e sentimentali, ma affronta anche tematiche controverse come la violenza domestica, il razzismo, l’abuso sui minori.
Il suo stile istintivo al tempo stesso dolce e rabbioso, che alterna momenti drammatici a momenti più leggeri, è sempre molto coinvolgente a livello emotivo grazie anche all’ampio spazio di improvvisazione che lascia agli attori e all’abile uso della camera a mano che è anche un modo per stare addosso ai suoi personaggi, esplorandone sfumature e contraddizioni.
L’ultimo film di Maiwenn "Jeanne du Barry. La favorita del re" (2023), interpretato dalla stessa regista e da Johnny Depp, ha inaugurato l’ultima edizione del Festival di Cannes.