Questo sito fa uso di cookie, propri o di terze parti,per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra informativa sull'utilizzo dei cookies. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per avere maggiori informazioni sui cookies che usiamo e come eliminarli, consulta la nostra privacy policy

Accetto l’utilizzo dei cookies su questo sito 

 
 
'La tastiera della Nuova Italia', M. Genot, pianoforte
 
 
Dove e Quando
Casa delle Culture e della Musica
Piazza Trento e Trieste - Velletri (RM)
SAB 10 FEBBRAIO 2024 - ore 18:00

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Ingresso: A pagamento
Specifiche pagamento: 10 euro
Prenotazione: Si
Telefono di prenotazione: 3392748814 - 3711508883 (anche via whatsapp)
 
NOTE
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (anche via whatsapp): 3392748814 -3711508883
Per informazioni
Tel: 3392748814 - 3711508883
 
"La tastiera della Nuova Italia"
Slanci patriottici e privati turbamenti nel pianismo italiano tra Otto e Novecento
MASSIMILIANO GENOT, pianoforte Erarda del 1889.

All'indomani dell' Unità," La Nuova Italia" si autoinvestì del compito di colmare il divario economico, sociale, artistico che la distanziava dal consesso degli stati europei di più antica fondazione. Il periodo qui preso in considerazione( 1861-1915) va da Carducci a Pascoli in letteratura: in pittura dall' approccio storico-sociale di Hayez al ritrattismo altoborghese e cosmopolita di Boldini: in musica Verdi, Puccini ed i compositori veristi emergono tra i protagonisti di questa rifondazione nazionale, che si assume anche il compito di una transizione alla modernità. Nel campo della letteratura pianistica non mancarono sforzi emulativi e di appropriazione dei modelli francesi e mitteleuropei, sforzi purtroppo giudicati non molto positivamente da Alfredo Casella e dalla " generazione dell' Ottanta", che sola intendeva attribuirsi il merito del definitivo svecchiamento dei costumi musicali degli italiani.
 
Programma:
 
Giuseppe Unia (1818-1871) piemontese, allievo di Hummel, primo "pianista-compositore alla corte di Vittorio Emanuele Re d' Italia"
- Grande Sonata per pianoforte " Appassionata" in re minore (1863) (primo e quarto movimento)
- Notturno patetico
Tito Piccoli pianista compositore di area toscana attivo nella seconda metà dell' Ottocento
- Il volontario (1866) romanzetto melodico per pianoforte (e voce recitante ad libitum)
Costantino Palumbo (1843-1928) allievo del grande S.Thalberg, di scuola napoletana
- Nella notte
- Cavalieri arabi
Alessandro Longo (1864-1945) calabrese di Amantea, storico esponente della scuola napoletana.
Dagli studi per le ottave op.48. (1909)
- Bourrée-Sarabanda
- Preludio- Intermezzo
Federico Bufaletti ( 1866-1936) di studi napoletani, rifonda la scuola pianistica torinese
- Mazurca di Severina
Dai feuilles d' album op.2:
- Pierrot-Pierrette
- Scène d' amour
- Noces-Valses
Pietro Floridia (1860-1932) siciliano di Modica, studia a Napoli per trasferirsi infine negli USA
- Falene op.14 n.2 (1903)
Leone Sinigaglia (1868-1944) Piemontese di origine ebraica, muore a Torino al momento dell' arresto da parte delle SS
- Capriccio op. 24 n.1 (1901)
 
___
Il Suono di Liszt a Villa d'Este: Rassegna di concerti su pianoforte Erard del 1879, come quello che Liszt possedeva ed usava a Villa d’Este, in collaborazione tra Associazione Culturale Colle Ionci, Associazione musicale Karl Jenkins e FONDARC. Con il contributo della Regione Lazio
CONDIVIDI
 
 
 
 
 
"La tastiera della Nuova Italia"
Slanci patriottici e privati turbamenti nel pianismo italiano tra Otto e Novecento
MASSIMILIANO GENOT, pianoforte Erarda del 1889.

All'indomani dell' Unità," La Nuova Italia" si autoinvestì del compito di colmare il divario economico, sociale, artistico che la distanziava dal consesso degli stati europei di più antica fondazione. Il periodo qui preso in considerazione( 1861-1915) va da Carducci a Pascoli in letteratura: in pittura dall' approccio storico-sociale di Hayez al ritrattismo altoborghese e cosmopolita di Boldini: in musica Verdi, Puccini ed i compositori veristi emergono tra i protagonisti di questa rifondazione nazionale, che si assume anche il compito di una transizione alla modernità. Nel campo della letteratura pianistica non mancarono sforzi emulativi e di appropriazione dei modelli francesi e mitteleuropei, sforzi purtroppo giudicati non molto positivamente da Alfredo Casella e dalla " generazione dell' Ottanta", che sola intendeva attribuirsi il merito del definitivo svecchiamento dei costumi musicali degli italiani.
 
Programma:
 
Giuseppe Unia (1818-1871) piemontese, allievo di Hummel, primo "pianista-compositore alla corte di Vittorio Emanuele Re d' Italia"
- Grande Sonata per pianoforte " Appassionata" in re minore (1863) (primo e quarto movimento)
- Notturno patetico
Tito Piccoli pianista compositore di area toscana attivo nella seconda metà dell' Ottocento
- Il volontario (1866) romanzetto melodico per pianoforte (e voce recitante ad libitum)
Costantino Palumbo (1843-1928) allievo del grande S.Thalberg, di scuola napoletana
- Nella notte
- Cavalieri arabi
Alessandro Longo (1864-1945) calabrese di Amantea, storico esponente della scuola napoletana.
Dagli studi per le ottave op.48. (1909)
- Bourrée-Sarabanda
- Preludio- Intermezzo
Federico Bufaletti ( 1866-1936) di studi napoletani, rifonda la scuola pianistica torinese
- Mazurca di Severina
Dai feuilles d' album op.2:
- Pierrot-Pierrette
- Scène d' amour
- Noces-Valses
Pietro Floridia (1860-1932) siciliano di Modica, studia a Napoli per trasferirsi infine negli USA
- Falene op.14 n.2 (1903)
Leone Sinigaglia (1868-1944) Piemontese di origine ebraica, muore a Torino al momento dell' arresto da parte delle SS
- Capriccio op. 24 n.1 (1901)
 
___
Il Suono di Liszt a Villa d'Este: Rassegna di concerti su pianoforte Erard del 1879, come quello che Liszt possedeva ed usava a Villa d’Este, in collaborazione tra Associazione Culturale Colle Ionci, Associazione musicale Karl Jenkins e FONDARC. Con il contributo della Regione Lazio
 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
Informazioni aggiuntive sugli eventi pubblicati andranno richieste agli organizzatori ai recapiti indicati. La Redazione declina ogni responsabilità per variazioni/cancellazioni degli eventi segnalati
 
 
 
castellinforma
Consorzio Sistema Castelli Romani
Viale Giuseppe Mazzini, 12
Genzano di Roma (RM)
 
contatti
Telefono: 0693956063
info@castellinforma.it
facebook/castellinforma
 
 
 
 
 
REDAZIONE EVENTI:
Marta Di Flumeri, Sefora Colagrossi, Maurizio Reali, Chiara Rondoni
 
WEBMASTER:
Valerio Marino
 
SVILUPPO