Questo sito fa uso di cookie, propri o di terze parti,per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra informativa sull'utilizzo dei cookies. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per avere maggiori informazioni sui cookies che usiamo e come eliminarli, consulta la nostra privacy policy

Accetto l’utilizzo dei cookies su questo sito 

 
 
Io sono vulnerabile, dunque vivo
 
 
 
Dove e Quando
Ex carcere Pontifico
Via Castello 34 - Velletri (RM)
Da MAR 21 NOVEMBRE 2023 a MAR 30 GENNAIO 2024

Come
Evento per: Tutti
Specifiche pagamento: Il sistema di visite è sperimentale e contingentato per ragioni di tutela, scrivere per maggiori informazioni a: iosonovulnerabile@gmail.com - I giornalisti e gli addetti ai lavori interessati a visitare l’exCarcere Pontificio di Velletri accompagnati dai curatori del progetto sono invitati a mandare una mail a info@culturaliart.com
Prenotazione: Si
Email di prenotazione: info@culturaliart.com
Per informazioni
 

IO SONO VULNERABILE, dunque vivo. Arte è amare la realtà! Una pratica performativa transdisciplinare

All’exCarcere Pontificio di Velletri per esplorare la realtà e la vulnerabilità umana.

A cura di Sergio Mario Illuminato

Credits foto: Rosa Maria Zito

 

Nel centro storico di Velletri, l’ex Carcere Pontificio (risalente al 1861 e abbandonato da oltre 30 anni), diventa il palcoscenico di un’esposizione artistica senza precedenti. “Iosonovulnerabile, dunque vivo. Arte è amare la realtà!” è il progetto che, sotto la guida di Sergio Mario Illuminato, unisce vari artisti in un’esplorazione alla scoperta della vulnerabilità umana.

In questa mostra, che proseguirà fino al 30 gennaio 2024, la vulnerabilità umana diventa il nucleo centrale di un dialogo tra arte e spettatore. Artisti e professionisti di vari settori, tra cui cinema, fotografia, danza e musica, collaborano per creare un’esperienza immersiva. Le opere, ispirate al libro di Illuminato Corpus et Vulnus, trasformano lo spazio in un luogo di riflessione profonda, dove l’arte si fonde con la storia e l’architettura del carcere.

Il progetto si contraddistingue esperimento transdisciplinare che sfida i confini tradizionali dell’arte. Gli artisti coinvolti, tra cui Rosa Maria Zito e Andrea Moscianese, utilizzano le pareti, i corridoi e persino le celle del carcere come tele per le loro creazioni, creando un dialogo unico tra passato e presente.

Una mostra che rappresenta una risposta all’uso sempre più astratto dell’arte nelle esposizioni internazionali, ricercando un legame più profondo e reale con la realtà. Illuminato – assieme agli artisti con i quali condivide questa esperienza – mira a rompere le barriere tra opera e spettatore, invitando il pubblico a un’esplorazione personale della vulnerabilità e dell’umanità.

La mostra è realizzata nell’ambito dell’Accademia di Belle Arti di Roma, col patrocinio della Regione Lazio, di Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Velletri.

Produzione esecutiva di Movimento Vulnerarte APS, con la collaborazione di Compagnia Atacama e del Festival Internazionale Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo.

CONDIVIDI
 
 
 
 
 

IO SONO VULNERABILE, dunque vivo. Arte è amare la realtà! Una pratica performativa transdisciplinare

All’exCarcere Pontificio di Velletri per esplorare la realtà e la vulnerabilità umana.

A cura di Sergio Mario Illuminato

Credits foto: Rosa Maria Zito

 

Nel centro storico di Velletri, l’ex Carcere Pontificio (risalente al 1861 e abbandonato da oltre 30 anni), diventa il palcoscenico di un’esposizione artistica senza precedenti. “Iosonovulnerabile, dunque vivo. Arte è amare la realtà!” è il progetto che, sotto la guida di Sergio Mario Illuminato, unisce vari artisti in un’esplorazione alla scoperta della vulnerabilità umana.

In questa mostra, che proseguirà fino al 30 gennaio 2024, la vulnerabilità umana diventa il nucleo centrale di un dialogo tra arte e spettatore. Artisti e professionisti di vari settori, tra cui cinema, fotografia, danza e musica, collaborano per creare un’esperienza immersiva. Le opere, ispirate al libro di Illuminato Corpus et Vulnus, trasformano lo spazio in un luogo di riflessione profonda, dove l’arte si fonde con la storia e l’architettura del carcere.

Il progetto si contraddistingue esperimento transdisciplinare che sfida i confini tradizionali dell’arte. Gli artisti coinvolti, tra cui Rosa Maria Zito e Andrea Moscianese, utilizzano le pareti, i corridoi e persino le celle del carcere come tele per le loro creazioni, creando un dialogo unico tra passato e presente.

Una mostra che rappresenta una risposta all’uso sempre più astratto dell’arte nelle esposizioni internazionali, ricercando un legame più profondo e reale con la realtà. Illuminato – assieme agli artisti con i quali condivide questa esperienza – mira a rompere le barriere tra opera e spettatore, invitando il pubblico a un’esplorazione personale della vulnerabilità e dell’umanità.

La mostra è realizzata nell’ambito dell’Accademia di Belle Arti di Roma, col patrocinio della Regione Lazio, di Città Metropolitana di Roma Capitale e del Comune di Velletri.

Produzione esecutiva di Movimento Vulnerarte APS, con la collaborazione di Compagnia Atacama e del Festival Internazionale Danza Contemporanea Paesaggi del Corpo.

 
Scarica materiale
 
 
 
 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
Informazioni aggiuntive sugli eventi pubblicati andranno richieste agli organizzatori ai recapiti indicati. La Redazione declina ogni responsabilità per variazioni/cancellazioni degli eventi segnalati
 
 
 
castellinforma
Consorzio Sistema Castelli Romani
Viale Giuseppe Mazzini, 12
Genzano di Roma (RM)
 
contatti
Telefono: 0693956063
info@castellinforma.it
facebook/castellinforma
 
 
 
 
 
REDAZIONE EVENTI:
Marta Di Flumeri, Sefora Colagrossi, Maurizio Reali, Chiara Rondoni
 
WEBMASTER:
Valerio Marino
 
SVILUPPO