Evento in memoria di Carlo del Vescovo - evento in occasione del centenario della nascita. A cura del Gruppo Esperantista Tuscolano.
In occasione della giornata dedicata ai valori della Pace, della Comunicazione ed alla festa dell'Albero, promossa dal Circolo Esperantista Tuscolano e da Italia Nostra Castelli Romani, nel centenario della nascita ed in ricordo del prof. Carlo Del Vescovo, benemerito della biblioteca comunale di Frascati e del circolo Esperantista Tuscolano, è in programma il giorno 21 novembre l'incontro-dibattito dal titolo "L'Esperanto lingua di pace e fraternità".
Docente, umanista e bibliotecario, Caro Del Vescovo è scomparso nel 2019.
"La vicenda biografica di Del Vescovo si dipana nella lunga attività di insegnante dapprima nelle scuole elementari a Monte Porzio Catone, e successivamente per tanti anni docente di inglese nell’Istituto Superiore ‘Enrico Fermi’ di Frascati.
Scomparso nel marzo 2019 all'età di 95 anni, a Carlo Del Vescovo (al centro della foto), l'Amministrazione comunale di Frascati aveva nel 2013 donato una targa.
Il suo impegno culturale si espresse in particolare nella dinamica e multiforme realtà della biblioteca comunale di cui fu direttore per un lunghissimo periodo. In questa veste infatti fu promotore di numerose e interessanti iniziative, e tra queste, immediatamente dopo la conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II, l’organizzazione in biblioteca degli ‘incontri ecumenici’, inizialmente animati da un pastore luterano con la collaborazione del neo sacerdote Orlando Raggi.
E proprio don Raggi, col quale ho parlato recentemente, Del Vescovo ebbe una fraterna amicizia, consolidata negli anni e rimasta fino alla sua scomparsa alla venerabile età di oltre 90 anni. “Carlo – mi riferiva don Raggi – è stato un cattolico a tutto tondo, pur se non faceva mancare qualche critica su alcuni aspetti culturali della vita ecclesiale”. Negli ultimi anni abitava al Quarto Grande dove lo stesso don Raggi si recava “ogni settimana conversando con lui e dandogli il conforto dei sacramenti”.
Particolare interesse nella sua vita di docente e direttore della Biblioteca, Carlo lo riversò nel sostenere l’esperanto, la ‘lingua’ internazionale che si impegnò tenacemente a diffondere tra le generazioni affinché potessero capirsi e intendersi più facilmente in un orizzonte di pacifica convivenza.
E proprio su questa tematica si incentrerà l’incontro del prossimo 21 novembre." (Valentino Marcon, storico tuscolano - Il Mamilio .it)
Intervengo:
FRANCESCA SBARDELLA, sindata di Frascati
GIORGIO DENTI, studioso esperantista, presidente circolo di Roma
Don ORLANDO RAGGI
Coordina
ALINA SANTILLI, presidente del Circolo Esperantista Tuscolano