Riprendono gli eventi della stagione culturale 2023 del Polo culturale Monsignor Giacci, che quest'anno ha come tema legante l'inclusione, i diritti e la libertà.
Il primo appuntamento è con l'opera, a cura dell'Assessora alla Cultura e Vicesindaca Carmen Zorani.
In occasione dei 130 anni dalla messa in scena al Teatro Regio di Torino, il 1 febbraio 1893, verranno ascoltati e commentati brani tratti dal quarto atto dellaManon Lescautdi Giacomo Puccini.
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Al Teatro Regio di Torino, il 1 febbraio 1893, Puccini raggiungeva il suo primo successo con Manon Lescaut. La scelta del tema era un rischio, dato che il fortunato romanzo dell’abate Prévost era già stato trasformato in opera da Massenet, con successo, nove anni prima. Ma il trentacinquenne Puccini era già un compositore consapevole e non temeva il confronto: «Massenet lo sente da francese – disse a proposito del soggetto –, con la cipria e i minuetti, io lo sento da italiano, con passione disperata». E i fatti gli diedero ragione. L’anno dopo Manon trionfò anche al Covent Garden di Londra e, recensendola, George Bernard Shaw scrisse: «Puccini mi sembra che, più di qualsiasi altro suo rivale, sia il più probabile erede di Verdi». Giudizio profetico, perché Puccini, da Manon in poi, sarà appunto il compositore più rappresentativo dell’opera italiana, ed europea dopo Verdi.