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Vlad Dracula - il Musical
 
 
Dove e Quando
Teatro Brancaccio
Via Merulana 244 - Roma (RM)
Da MAR 24 GENNAIO 2023 a DOM 29 GENNAIO 2023

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Specifiche pagamento: Sconto del 10% ca. per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani
Prenotazione: No
Per informazioni
Tel: 0680687231
 
CHRISTIAN GINEPRO | ARIANNA | GIORGIO ADAMO | MARCO STABILE | CHIARA VERGASSOLA
VLAD DRACULA il Musical
con ANTONIO MELISSA | VALENTINA NASELLI | PAOLO GATTI | JACOPO SICCARDI | DARIO GUIDI
 
ensemble Anna Gargiulo| Giovanni Quaranta| Luca Nencetti| Federica Mosca
 
Aiuto Regia e Dinamica scenica Antonio Melissa
Scenografie Michele Lubrano Lavadera e Ario Avecone
Costumi Myriam Somma e Manuela Scotto Pagliara | Luci Alessandro Caso
Vocal Coach Adriano Scappini / Acting Coach Antonio Speranza
Amministrazione di Compagnia Rossella Massari e Antonio Speranza
Scenotecnica Dietro le quinte
Booking e Marketing Giovanna Gattino / Coordinamento tecnico Alessandro Caso
Direzione Tecnica di compagnia Antonio Buonincontri
Direzione Audio e Fonica Enzo Siani / Sartoria di scena
Foto in studio Eolo Perfido / Foto di scena Adriano Criscuolo e Valerio De Felicis
Video Guglielmo Lipari  / Studio di registrazione Trees Studio / Web Editing Photoacris
Ufficio Stampa Lia Chirici VerbaVolant
 
produzione WORKINMUSICAL
 
scritto e diretto da ARIO AVECONE
 
Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine ottocento, ispirato alla storica figura del Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro per antonomasia ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce e uccide.
Protagonista di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici e fonte inesauribile di ulteriori opere letterarie, che l’hanno fatto conoscere anche ad un pubblico per il quale non era stato inizialmente pensato, ha resistito nel tempo, immortale, un po’ come il suo personaggio.
 
 
“Vlad Dracula” nasce dalla volontà di Ario Avecone (“Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”, “Rebellion”, “That’s Amore!”), regista e autore del libretto e di parte delle musiche, di voler innovare l’iconico racconto di Bram Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva. Qui il regista, da sempre attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, si avvale della collaborazione del Maestro Simone Martino (“Roma Opera Musical”, “Beatrice Cenci”, “Canto di Natale”, “S.Michele l’Angelo dell’Apocalisse”, “La Sirenetta”) autore di parte delle canzoni originali e di Manuela Scotto Pagliara per la parte letteraria, l’editing e alcune canzoni originali.
 
 
La colonna sonora in stile hollywoodiano, strizza l'occhio ai grandi compositori da film. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche, siano sempre funzionali alla storia.
L’allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e da Ario Avecone e l’uso delle luci di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia, come Mad Max, dall'altro le più recenti rivisitazioni dei romanzi di fine ottocento, come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o la saga di Twilight.
 
 
La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, tutti in stile ma perfettamente avulsi da qualsiasi periodo storico di riferimento, sono segno di una ricerca personale e innovativa che cerca di conformarsi allo scorrere della storia e del tempo.
L’opera è ambientata in un mondo distopico, fuori dagli scenari macabri dell’originale, dove lo sviluppo industriale e lo sfruttamento delle risorse energetiche hanno dato origine ad una misteriosa nebbia assassina che nasconde paure e inspiegabili morti. E’ un mondo senza futuro, invivibile e indesiderabile, dove l’interesse di pochi rende la vita di tutti oscura e difficile. Un mondo che non appartiene ad un’epoca storica precisa, potrebbe accadere nel passato ma anche nel presente. E’ uno spaccato della società e di tutte le sue componenti: politica, potere, sapere, in cui si alternano dubbi e certezze. Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e male, amore e morte, scienza e mistero, passione e successo personale. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male? Siamo davvero sicuri delle nostre certezze?
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CHRISTIAN GINEPRO | ARIANNA | GIORGIO ADAMO | MARCO STABILE | CHIARA VERGASSOLA
VLAD DRACULA il Musical
con ANTONIO MELISSA | VALENTINA NASELLI | PAOLO GATTI | JACOPO SICCARDI | DARIO GUIDI
 
ensemble Anna Gargiulo| Giovanni Quaranta| Luca Nencetti| Federica Mosca
 
Aiuto Regia e Dinamica scenica Antonio Melissa
Scenografie Michele Lubrano Lavadera e Ario Avecone
Costumi Myriam Somma e Manuela Scotto Pagliara | Luci Alessandro Caso
Vocal Coach Adriano Scappini / Acting Coach Antonio Speranza
Amministrazione di Compagnia Rossella Massari e Antonio Speranza
Scenotecnica Dietro le quinte
Booking e Marketing Giovanna Gattino / Coordinamento tecnico Alessandro Caso
Direzione Tecnica di compagnia Antonio Buonincontri
Direzione Audio e Fonica Enzo Siani / Sartoria di scena
Foto in studio Eolo Perfido / Foto di scena Adriano Criscuolo e Valerio De Felicis
Video Guglielmo Lipari  / Studio di registrazione Trees Studio / Web Editing Photoacris
Ufficio Stampa Lia Chirici VerbaVolant
 
produzione WORKINMUSICAL
 
scritto e diretto da ARIO AVECONE
 
Chi non conosce Dracula, diabolico vampiro nato dalla penna di Bram Stoker nel 1897? Protagonista indiscusso della letteratura inglese di fine ottocento, ispirato alla storica figura del Principe di Valacchia Vlad III e dotato di grande fascino, Dracula non solo rappresenta il vampiro per antonomasia ma è anche una delle maggiori incarnazioni del male: attrae e terrorizza, seduce e uccide.
Protagonista di una serie infinita di adattamenti teatrali e cinematografici e fonte inesauribile di ulteriori opere letterarie, che l’hanno fatto conoscere anche ad un pubblico per il quale non era stato inizialmente pensato, ha resistito nel tempo, immortale, un po’ come il suo personaggio.
 
 
“Vlad Dracula” nasce dalla volontà di Ario Avecone (“Murder Ballad”, “Amalfi 839AD”, “Rebellion”, “That’s Amore!”), regista e autore del libretto e di parte delle musiche, di voler innovare l’iconico racconto di Bram Stoker e di volergli offrire una nuova prospettiva. Qui il regista, da sempre attento a ricercare nuove forme di linguaggio teatrale, si avvale della collaborazione del Maestro Simone Martino (“Roma Opera Musical”, “Beatrice Cenci”, “Canto di Natale”, “S.Michele l’Angelo dell’Apocalisse”, “La Sirenetta”) autore di parte delle canzoni originali e di Manuela Scotto Pagliara per la parte letteraria, l’editing e alcune canzoni originali.
 
 
La colonna sonora in stile hollywoodiano, strizza l'occhio ai grandi compositori da film. Le canzoni originali attraversano con eleganza tanti generi musicali, dal pop al rock, alla modern ballad, senza mai perdersi in inutili virtuosismi e lasciando che, insieme alle musiche, siano sempre funzionali alla storia.
L’allestimento scenico curato da Michele Lubrano Lavadera e da Ario Avecone e l’uso delle luci di Alessandro Caso sono in stile post-industriale ed evocano da un lato i miti della filmografia, come Mad Max, dall'altro le più recenti rivisitazioni dei romanzi di fine ottocento, come lo Sherlock Holmes di Guy Ritchie o la saga di Twilight.
 
 
La cura degli abiti e dei dettagli, ideati da Myriam Somma, tutti in stile ma perfettamente avulsi da qualsiasi periodo storico di riferimento, sono segno di una ricerca personale e innovativa che cerca di conformarsi allo scorrere della storia e del tempo.
L’opera è ambientata in un mondo distopico, fuori dagli scenari macabri dell’originale, dove lo sviluppo industriale e lo sfruttamento delle risorse energetiche hanno dato origine ad una misteriosa nebbia assassina che nasconde paure e inspiegabili morti. E’ un mondo senza futuro, invivibile e indesiderabile, dove l’interesse di pochi rende la vita di tutti oscura e difficile. Un mondo che non appartiene ad un’epoca storica precisa, potrebbe accadere nel passato ma anche nel presente. E’ uno spaccato della società e di tutte le sue componenti: politica, potere, sapere, in cui si alternano dubbi e certezze. Tutto lo spettacolo è un viaggio, oltre lo spazio e il tempo, nel dualismo dell’animo umano: bene e male, amore e morte, scienza e mistero, passione e successo personale. Ma chi è realmente Dracula? Chi rappresenta il bene e chi il male? Siamo davvero sicuri delle nostre certezze?
 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
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