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Una storia semplice
 
 
Dove e Quando
Teatro Vittoria
Piazza di Santa Maria Liberatrice 10 - Roma (RM)
Da MAR 21 MARZO 2023 a DOM 26 MARZO 2023

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Ingresso: A pagamento
Specifiche pagamento: Riduzioni per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani: 20% circa platea e 15% circa galleria per tutte le repliche, inclusi il sabato e la domenica, fino ad esauruimento posti in promozione. Prenotazione telefonica obbligatoria.
Prenotazione: Si
Telefono di prenotazione: 065740170
Per informazioni
Tel: 065740170
Tel: 065740598
 

Di Leonardo Sciascia 

 

con Giuseppe Pambieri, Luciano Roman e Stefano Messina

e con Davide Sbrogiò, Carlo Lizzani, Liliana Randi, Angelo D’Agosta, Stefano Dilauro, Stefano Flamia, Valerio Camelin

regia e adattamento Giovanni Anfuso 

scene Alessandro Chiti - costumi Isabella Rizza – musiche Paolo Daniele

coproduzione Attori & Tecnici e Teatro Stabile di Catania

 

Al contrario di quanto dichiarato nel titolo, la storia è tutt’altro che semplice: un giallo dall’inequivocabile sapore sciasciano, che ha come sfondo mafia e droga; parole che l'autore si trova costretto a non nominare mai.

Una storia in cui tutto vi appare al contrario di ciò che realmente è: un suicidio che potrebbe essere un omicidio, una masseria che potrebbe essere abbandonata, un prete che sembra un vero uomo di chiesa, così come un poliziotto che sembra un onesto servitore dello stato... Realtà e apparenza: apparenza e realtà. Sciascia rinuncia a narrarci la mafia come ha fatto per tutta la sua vita, e ce la racconta come fosse una resa, ed invece è un’ulteriore presa di coscienza di una realtà su cui non si possono mai chiudere gli occhi, per quanto le storie siano semplici.

Tutto comincia con una telefonata alla questura, di un uomo che dichiara di aver trovato qualcosa...E subito la storia si espande, si dilata, si aggroviglia, diventa un rebus. Davanti alla proliferazione dei fatti, l'unico personaggio che è davvero alla ricerca della verità, un brigadiere, è chiamato a risolvere un puzzle in cui i pezzi non riescono ad incastrarsi. La ricerca della verità rappresenta, come sempre in Sciascia, l'estremo azzardo concesso a chi vuole “scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia”.

 

Chissà, forse è l’occasione per salutare degnamente il centenario della nascita di un grande italiano, passato così frettolosamente in sordina, sia il centenario che il grande italiano, come ogni cosa che dà fastidio.

Un modo, ancora una volta, per celebrare la forza della ragione e della verità.

 

 CALENDARIO DELLE REPLICHE

MARZO

Mar 21 21.00 

Mer 22 17.00  

Gio 23 21.00 

Ven 24 21.00

Sab 25 21.00

Dom 26 17.30  

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Di Leonardo Sciascia 

 

con Giuseppe Pambieri, Luciano Roman e Stefano Messina

e con Davide Sbrogiò, Carlo Lizzani, Liliana Randi, Angelo D’Agosta, Stefano Dilauro, Stefano Flamia, Valerio Camelin

regia e adattamento Giovanni Anfuso 

scene Alessandro Chiti - costumi Isabella Rizza – musiche Paolo Daniele

coproduzione Attori & Tecnici e Teatro Stabile di Catania

 

Al contrario di quanto dichiarato nel titolo, la storia è tutt’altro che semplice: un giallo dall’inequivocabile sapore sciasciano, che ha come sfondo mafia e droga; parole che l'autore si trova costretto a non nominare mai.

Una storia in cui tutto vi appare al contrario di ciò che realmente è: un suicidio che potrebbe essere un omicidio, una masseria che potrebbe essere abbandonata, un prete che sembra un vero uomo di chiesa, così come un poliziotto che sembra un onesto servitore dello stato... Realtà e apparenza: apparenza e realtà. Sciascia rinuncia a narrarci la mafia come ha fatto per tutta la sua vita, e ce la racconta come fosse una resa, ed invece è un’ulteriore presa di coscienza di una realtà su cui non si possono mai chiudere gli occhi, per quanto le storie siano semplici.

Tutto comincia con una telefonata alla questura, di un uomo che dichiara di aver trovato qualcosa...E subito la storia si espande, si dilata, si aggroviglia, diventa un rebus. Davanti alla proliferazione dei fatti, l'unico personaggio che è davvero alla ricerca della verità, un brigadiere, è chiamato a risolvere un puzzle in cui i pezzi non riescono ad incastrarsi. La ricerca della verità rappresenta, come sempre in Sciascia, l'estremo azzardo concesso a chi vuole “scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia”.

 

Chissà, forse è l’occasione per salutare degnamente il centenario della nascita di un grande italiano, passato così frettolosamente in sordina, sia il centenario che il grande italiano, come ogni cosa che dà fastidio.

Un modo, ancora una volta, per celebrare la forza della ragione e della verità.

 

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MARZO

Mar 21 21.00 

Mer 22 17.00  

Gio 23 21.00 

Ven 24 21.00

Sab 25 21.00

Dom 26 17.30  

 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
Informazioni aggiuntive sugli eventi pubblicati andranno richieste agli organizzatori ai recapiti indicati. La Redazione declina ogni responsabilità per variazioni/cancellazioni degli eventi segnalati
 
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