Torna in scena il Gruppo Folk ‘O Stazzo, con uno degli spettacoli che a pieno titolo fanno la storia del teatro veliterno
Questo allestimento è dedicato al suo autore scomparso il 3 Aprile del 2021. A dirigere i membri del gruppo e alcuni attori veliterni il regista Wladimiro Sist, che ha fatto un attento lavoro di caratterizzazione dei singoli personaggi riuscendo a riproporre le atmosfere e le circostanze in cui si svolse la storia.
Con rispetto del periodo storico è stato preparato un allestimento che catturerà l’attenzione del pubblico e in alcuni momenti farà restare con il fiato sospeso e per molti aspetti farà rabbrividire, lo spettatore si troverà protagonista nella vita cittadina alla fine degli anni 50 del XIX secolo che viene sconvolta dalla notizia del furto della Madonna.
LA STORIA DI CENCIO
Dall’iniziale imbarazzo del governo pontificio rappresentato da Mons. Luigi Giordani (delegato apostolico) che non vuole concedere il salvacondotto al Vendetta nè tanto meno abbassarsi a trattare con lui si arriva all’incontro scontro con il rappresentante del Papa che tenta vanamente di riprendere la Madonna, promettendo a Cencio di intercedere per lui presso Pio IX . Dunque si arriva alla rivoluzione di Pasqua quando il popolo inferocito alla scoperta del furto si rivolta contro i Gesuiti. Il tutto culmina con la restituzione della Madonna e l’esecuzione di Cencio.Preziosi saranno gli intermezzi musicali dei fratelli Cedroni e di Francesca Trenta.