Un’esperienza indimenticabile, l’emozione unica di essere archeologo su un vero scavo, lo scavo di una meravigliosa strada basolata di epoca romana nell’antico sito di Capena, a cura di Chissàdove in collaborazione con Gruppo Archeologico Romano e la libreria Il Soffiasogni.
Una giornata all’insegna della scoperta e del divertimento, della passione per l’antico e la conoscenza del nostro passato. Una giornata per grandi e bambini che aprirà le porte ad una incredibile avventura nell’affascinante mondo dell’archeologia.
Le attività sono rese possibili grazie alla collaborazione con il Gruppo Archeologico Romano, storica associazione di volontariato che opera attivamente sul campo per contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione del nostro patrimonio storico-archeologico dal 1963.
Le proposte rivolte agli adulti saranno seguite dai volontari del gruppo archeologico romano che si occupano dello scavo, della divulgazione e della conoscenza della sito archeologico di Capena. Le attività per i bambini sono organizzate dagli operatori dell’Associazione Culturale ChissàDove, con operatori archeologi e restauratori specializzati nella didattica per i bambini.
Il sito archeologico del pianoro della Civitucola conserva i resti dell'antica città di Capena, principale insediamento dell'omonima popolazione. Le indagini archeologiche hanno permesso di datare il primo abitato all’VIII sec. a. C. ed hanno portato alla luce tratti delle mura cittadine in opera quadrata, resti di edifici, statue, iscrizioni e materiale ceramico riferibile ad epoca romana. Nell’area dell’antica città è stata rinvenuta la strada basolata romana, la via Capenate, che collegava la Via Flaminia con la Via Tiberina, oggetto di manutenzione e scavo da parte dei volontari del Gruppo Archeologico Romano
Programma: presentazione e visita al sito archeologico, primi rudimenti di scavo e stratigrafia archeologica, operazioni di scavo e pulitura del tratto di strada basolata antica. Adulti e bambini saranno nella stessa area di intervento per condividere l’esperienza di scavo ma saranno seguiti rispettivamente dai volontari del Gruppo Archeologico Romano e Capenate e dagli operatori dell’Associazione Culturale ChissàDove.