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Notte dei Musei: Visita straordinaria serale al Mitreo
 
 
Dove e Quando
Via Borgo Stazione 12 - Marino (RM)
SAB 14 MAGGIO 2022 - ore 19:00 - 22:00

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Ragazzi, Senior
Prenotazione: Si
Partecipanti: max: 15
Email di prenotazione: alessandro.betori@beniculturali.it
 
NOTE
Per accedere ai luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, ma l'utilizzo di mascherine chirurgiche è fortemente raccomandato.
Per informazioni
 
In occasione della Notte Europea dei Musei, Mitreo di Marino di sera, dalle ore 19 alle ore 22, grazie alle visite guidate gratuite dei funzionari della Soprintendenza.
 
Visite guidate: ore 19.15 e 21.15, max 15 persone per volta
 
Le pitture del Mitreo di Marino, individuato casualmente nel corso di lavori edilizi nel Secondo Dopoguerra, rappresentano sicuramente uno degli episodi più rilevanti e suggestivi della pittura romana di epoca imperiale. L’ottimo stato di conservazione, miracoloso date le condizioni ambientali dell’edificio, ricavato in una cisterna scavata nel banco tufaceo al piede del rilievo su cui sorge il paese, consente di apprezzare in tutto il suo sviluppo il ciclo iconografico caratteristico del racconto salvifico della religione di origine persiana incentrata su Mitra, in cui il giovinetto, ispirato dal Sole compie il rito, allusivo alla fecondità, del sacrificio del toro (tauroctonia), alla presenza dei suoi alfieri Cautes e Cautopates e della Luna che pare ritrarsi di fronte alla rivelazione divina, mentre sui lati una serie di quadretti illustranti la teologia del Mitraismo, nonché di apprezzare l’altro livello artistico della pittura antica ancora a fine II secolo d.C., pure in un episodio senza dubbio secondario e marginale sia per dislocazione che per committenza. Proprio questo ultimo aspetto è illustrato dalle iscrizioni con i nomi dei donatori della decorazione e di altre sistemazioni dell’edificio, personaggi di modesta condizione sociale ma evidentemente facoltosi al punto di finanziare i lavori. Sulla pertinenza del monumento sono state avanzate diverse ipotesi, la più suggestiva quella secondo cui si doveva trattare del luogo di culto riservato agli operai e al personale delle vicine cave di peperino (lapis Albanus).
 
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In occasione della Notte Europea dei Musei, Mitreo di Marino di sera, dalle ore 19 alle ore 22, grazie alle visite guidate gratuite dei funzionari della Soprintendenza.
 
Visite guidate: ore 19.15 e 21.15, max 15 persone per volta
 
Le pitture del Mitreo di Marino, individuato casualmente nel corso di lavori edilizi nel Secondo Dopoguerra, rappresentano sicuramente uno degli episodi più rilevanti e suggestivi della pittura romana di epoca imperiale. L’ottimo stato di conservazione, miracoloso date le condizioni ambientali dell’edificio, ricavato in una cisterna scavata nel banco tufaceo al piede del rilievo su cui sorge il paese, consente di apprezzare in tutto il suo sviluppo il ciclo iconografico caratteristico del racconto salvifico della religione di origine persiana incentrata su Mitra, in cui il giovinetto, ispirato dal Sole compie il rito, allusivo alla fecondità, del sacrificio del toro (tauroctonia), alla presenza dei suoi alfieri Cautes e Cautopates e della Luna che pare ritrarsi di fronte alla rivelazione divina, mentre sui lati una serie di quadretti illustranti la teologia del Mitraismo, nonché di apprezzare l’altro livello artistico della pittura antica ancora a fine II secolo d.C., pure in un episodio senza dubbio secondario e marginale sia per dislocazione che per committenza. Proprio questo ultimo aspetto è illustrato dalle iscrizioni con i nomi dei donatori della decorazione e di altre sistemazioni dell’edificio, personaggi di modesta condizione sociale ma evidentemente facoltosi al punto di finanziare i lavori. Sulla pertinenza del monumento sono state avanzate diverse ipotesi, la più suggestiva quella secondo cui si doveva trattare del luogo di culto riservato agli operai e al personale delle vicine cave di peperino (lapis Albanus).
 
 
 
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