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'Il profeta e la diva' - di Giuseppe Manfridi
 
 
Dove e Quando
Biblioteca comunale
Viale G. Dusmet 20 - Grottaferrata (RM)
SAB 21 MAGGIO 2022 - ore 17:30

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Senior
Ingresso: Gratuito
Prenotazione: No
 
NOTE
È gradita la prenotazione
Per informazioni
Tel: 069411655
 
Omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.
Giuseppe Manfridi, drammaturgo, romanziere e sceneggiatore, dialoga con il Prof. Dario Pisano in occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Il profeta e la diva".
 
È il 1969. Accadono magie sconvolgenti nella cittadina turca di Göreme, e accadono tutte nell’arco di una sola notte susseguente a un’intensa giornata di riprese dedicata alla lavorazione del film Medea, di cui è protagonista la più grande cantante lirica di tutti i tempi: Maria Callas. Nel ruolo di Giasone, amante di Medea, un campione di salto triplo reduce da due record del mondo alle Olimpiadi messicane dell’anno prima: Giuseppe Gentile. Regista del film: Pier Paolo Pasolini. 
 
Giuseppe Manfridi, drammaturgo,  sceneggiatore e scrittore, da oltre quindici anni il suo teatro è costantemente rappresentato in Italia e all’estero. Fra le sue commedie di maggior successo: ‘Giacomo, il prepotente’, ‘Ti amo, Maria’, ‘Elettra’, ‘La cena’, ‘La partitella’, e ‘Teppisti!’; questi ultimi due sono testi di grande impatto emotivo che, seppure in maniera diversa, affrontano il mondo del calcio e dei tifosi. A questo tema Manfridi ha pure dedicato la sceneggiatura di ‘Ultrà’, che, con la regia di Ricky Tognazzi, ha vinto l’Orso d’oro al festival di Berlino nel 1990.
 
Dario Pisano, laureato in Filologia Romanza e dottore di ricerca, ora insegna Lettere nei licei. Ha collaborato con la RAI alla realizzazione di programmi dedicati alla divulgazione della poesia dantesca (Maratona Infernale e La Montagna Infinita). Ha pubblicato Dante nella poesia di Lorenzo de’ Medici, Nel mezzo del cammin di nostra vita e, per la Newton Compton, La Firenze segreta di Dante e Parla come Dante. Tiene numerose conferenze su Dante presso scuole, università e istituzioni culturali.
 
___

Terzo di tre appuntamenti per approfondire il linguaggio cinematografico del grande intellettuale italiano:
  • sabato 14 maggio alle ore 17.30
    La "folgorazione figurativa" nel cinema di Pasolini: Il caso de "La ricotta". Nel corso dell'incontro si vedrà il breve film "La ricotta" della durata di 35 min. A cura di Saverio Salamino, laureato in storia del cinema, bibliotecario persso il Sistema bibliotecario dei Castelli Romani
  • martedì 17 maggio ore 16.30
    proiezione cinematografica
  • sabato 21 maggio ore 17.30
    "Il profeta e la diva". Dario Pisano - docente, scrittore e saggista - dialoga con Giuseppe Manfridi - drammaturgo, romanziere e sceneggiatore - in occasione dell'uscita del suo ultimo libro. "È il 1969. Accadono magie sconvolgenti nella cittadina turca di Göreme, e accadono tutte nell’arco di una sola notte susseguente a un’intensa giornata di riprese dedicata alla lavorazione del film Medea..." (dal sito della casa editrice Gremese)
L'attività rientra nella campagna nazionale il #maggiodeilibri, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
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Omaggio a Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.
Giuseppe Manfridi, drammaturgo, romanziere e sceneggiatore, dialoga con il Prof. Dario Pisano in occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Il profeta e la diva".
 
È il 1969. Accadono magie sconvolgenti nella cittadina turca di Göreme, e accadono tutte nell’arco di una sola notte susseguente a un’intensa giornata di riprese dedicata alla lavorazione del film Medea, di cui è protagonista la più grande cantante lirica di tutti i tempi: Maria Callas. Nel ruolo di Giasone, amante di Medea, un campione di salto triplo reduce da due record del mondo alle Olimpiadi messicane dell’anno prima: Giuseppe Gentile. Regista del film: Pier Paolo Pasolini. 
 
Giuseppe Manfridi, drammaturgo,  sceneggiatore e scrittore, da oltre quindici anni il suo teatro è costantemente rappresentato in Italia e all’estero. Fra le sue commedie di maggior successo: ‘Giacomo, il prepotente’, ‘Ti amo, Maria’, ‘Elettra’, ‘La cena’, ‘La partitella’, e ‘Teppisti!’; questi ultimi due sono testi di grande impatto emotivo che, seppure in maniera diversa, affrontano il mondo del calcio e dei tifosi. A questo tema Manfridi ha pure dedicato la sceneggiatura di ‘Ultrà’, che, con la regia di Ricky Tognazzi, ha vinto l’Orso d’oro al festival di Berlino nel 1990.
 
Dario Pisano, laureato in Filologia Romanza e dottore di ricerca, ora insegna Lettere nei licei. Ha collaborato con la RAI alla realizzazione di programmi dedicati alla divulgazione della poesia dantesca (Maratona Infernale e La Montagna Infinita). Ha pubblicato Dante nella poesia di Lorenzo de’ Medici, Nel mezzo del cammin di nostra vita e, per la Newton Compton, La Firenze segreta di Dante e Parla come Dante. Tiene numerose conferenze su Dante presso scuole, università e istituzioni culturali.
 
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Terzo di tre appuntamenti per approfondire il linguaggio cinematografico del grande intellettuale italiano:
  • sabato 14 maggio alle ore 17.30
    La "folgorazione figurativa" nel cinema di Pasolini: Il caso de "La ricotta". Nel corso dell'incontro si vedrà il breve film "La ricotta" della durata di 35 min. A cura di Saverio Salamino, laureato in storia del cinema, bibliotecario persso il Sistema bibliotecario dei Castelli Romani
  • martedì 17 maggio ore 16.30
    proiezione cinematografica
  • sabato 21 maggio ore 17.30
    "Il profeta e la diva". Dario Pisano - docente, scrittore e saggista - dialoga con Giuseppe Manfridi - drammaturgo, romanziere e sceneggiatore - in occasione dell'uscita del suo ultimo libro. "È il 1969. Accadono magie sconvolgenti nella cittadina turca di Göreme, e accadono tutte nell’arco di una sola notte susseguente a un’intensa giornata di riprese dedicata alla lavorazione del film Medea..." (dal sito della casa editrice Gremese)
L'attività rientra nella campagna nazionale il #maggiodeilibri, nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.
 
 
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