BORDERLINEDANZA
PREMIERE 2022
Questo lavoro è il risultato coreutico di una serie di riflessioni intorno al “filo”, inteso come metafora del modo in cui siamo tutti connessi e interdipendenti.
Attorcigliato, sottile tanto da potersi spezzare facilmente o resistente al punto da non rompersi mai, il filo è metafora della vita che scorre o si blocca.
I danzatori sono collegati tra loro, creano flussi corali che non mascherano le individualità che lo compongono.
I limiti della loro forma sono anche i loro punti di forza, esplorati e reiterati attraverso tempi antichi, rituali e pastorali.
Con grazia e umorismo, Thread utilizza la restrizione per trovare la libertà.
La nuova produzione internazionale di Borderline Danza vede protagonista la coreografa Susan Kempster (AU) e un corpo di ballo di sei danzatori.
---
Cogliere l’originalità e la specificità dei linguaggi del contemporaneo
Il format mette insieme due esigenze, da un lato creare appuntamenti intensivi ricchi di proposte che animino la città e vadano incontro ai cittadini, attraverso incursioni urbane e performance outdoor, durante le quali gli artisti abbiano modo di incontrarsi, condividere, entrare in relazione e gli spettatori di partecipare, e dall’altro offrire una programmazione continuativa che possa fidelizzare il pubblico nel tempo.
Raccoglie al suo interno diverse sezioni tematiche che si sviluppano a partire dall’interesse per la multidisciplinarietà, per il dialogo fra le arti, per l’apertura all’internazionalità e alla relazione fra le culture.
dialogo tra corpo/danza e architetture/ beni culturali /paesaggi urbani
dialogo tra danza e nuove tecnologie
dialogo tra percorso creativo e percorso pedagogico
dialogo tra le arti danza/poesia/letteratura/arti visive/musica/cinema
nuove generazioni di autori
---
Il festival Paesaggi del Corpo è realizzato dall’associazione culturale La Scatola dell’Arte con il contributo di Regione Lazio, in collaborazione con FONDARC Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri, con il patrocinio del Comune di Velletri. Direzione artistica di Patrizia Cavola, in collaborazione con Ivan Truol. Si svolge a Velletri (RM) presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, la Casa delle Culture e della Musica e nel centro storico, luoghi scelti con l’attenzione a valorizzare il patrimonio culturale della città. Le residenze artistiche e i laboratori animano gli spazi de La Scatola dell’Arte di Roma, sede dell’associazione culturale e le scuole di danza del territorio.