con CLAUDIO DI PALMA e DANILO REA al pianoforte
testi di Ruggero Cappuccio, Roberto De Simone, Benedetta Palmieri
regia CLAUDIO DI PALMA
Un’opera-concerto, discreta e innamorata, dedicata ad una delle più grandi emozioni del Novecento: Diego Armando Maradona. Parole di grandi poeti e prosatori contemporanei e note suonate da un singolare compagno di gioco rendono omaggio alla memoria di un mito.
Esistono raffinate traslazioni tra la fisica e la musica. Il calcio è una di queste. Il calcio, con le sue partite, è assimilabile ad un affascinante concerto improvvisato; i grandi calciatori, da un lato inverano i principi della meccanica newtoniana in modo assolutamente istintivo, dall’altro dirigono orchestrazioni di squadra con i tempi e le intensità espressive che solo il loro intuito suggerisce.
Tutto senza studio delle discipline del moto e senza capacità di lettura delle sequenze musicali di una partitura. Puro istinto, appunto, o conoscenza empirica. Quando poi tutto questo avviene fuori da ogni schema preparatorio, l’evento assume il senso e il valore di un’intima sapienza misterica, manifestazione dell’esistenza del dio superiore.
Quando questo fenomeno avviene ripetutamente, dettato sempre reiterabile del genio, allora occorre battezzarlo col suo nome: Diego Armando Maradona. A lui dunque, ad una delle più grandi emozioni del Novecento, la dedica di un concerto, l’omaggio di grandi poeti e prosatori contemporanei.
- venerdì 15 ottobre 2021 ore 21:00
- sabato 16 ottobre 2021 ore 21:00
- domenica 17 ottobre 2021 ore 17:00