Ore 9:30
Presentazione dell'allestimento museale
presso il Museo Civico "U. Mastroianni"
Largo Jacopa dè Settesoli
Un incontro sul mitraismo dove interverranno oltre ai protagonisti della riqualificazione, anche i funzionari del Mitreo Barberini di Roma e di quello di Santa Maria Capua Vetere (CE) oltre che il Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica nell’ottica di un progetto comune di valorizzazione dei mitrei affrescati, tutti idealmente collegati dalla Regina viarum.
ore 15:00
Cerimonia di Inaugurazione
Area archeologica del Mitreo di Marino
Via Borgo Stazione 12
Il luogo di culto vero e proprio di Mitra, dio di origine persiana, che tanto successo ebbe nel mondo romano nel II e III secolo d.C., si presenta come un ambiente completamente ipogeo scavato in profondità nella roccia di peperino, ricavato all’interno di una cisterna e reso ancora più impenetrabile da un edificio costruito all’inizio degli anni ’60.
La sfida del nuovo progetto di allestimento museale, teso alla riqualificazione e valorizzazione del sito, è stata quella di rendere “accogliente” un ambiente difficile, date la collocazione e le condizioni microclimatiche estreme che lo caratterizzano ma che al contempo ne hanno garantito la perfetta conservazione.
L’intervento è stato realizzato dall’Amministrazione comunale di Marino, guidata dal Sindaco Avv. Carlo Colizza, ed in particolare dagli uffici dell’Area I diretti dalla Dott.sa Ludovica Iarussi.
I lavori si sono svolti sotto l’alta sorveglianza dei funzionari Gabriella Serio e Claudia Castagnoli della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti, diretta dall’Arch. Lisa Lambusier, e finanziato dal Segretariato Generale del Ministero della Cultura.
Il coordinatore di tutte le attività di progettazione e allestimento è stata l’Arch. Emanuela Todini mentre la nuova identità visiva, grafica e video sono stati realizzati dalla società Studio 21 di Siena. Il gruppo di lavoro, costituito da esperti di varie materie, ha potuto contare sul supporto scientifico dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del C.N.R. che a partire dal 2018 monitora le condizioni microclimatiche del sito archeologico per garantirne la corretta conservazione e la cui guida è affidata alla Dott.sa Loredana Luvidi.
La realizzazione delle opere è stata affidata mediante l’espletamento di una gara pubblica, alla società Edilerica S.r.l. di Roma, esperta in interventi in ambiti archeologici e complessi di valore storico e architettonico.