Questo sito fa uso di cookie, propri o di terze parti,per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti. Può conoscere i dettagli consultando la nostra informativa sull'utilizzo dei cookies. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.
Per avere maggiori informazioni sui cookies che usiamo e come eliminarli, consulta la nostra privacy policy

Accetto l’utilizzo dei cookies su questo sito 

 
 
Scannasurice
 
Nell'ambito di Punti convenzionati
 
 
Dove e Quando
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 79 - Roma (RM)
Da MAR 20 OTTOBRE 2020 a DOM 25 OTTOBRE 2020

Come
Evento per: Adulti, Giovani, Ragazzi, Senior
Ingresso: A pagamento
Specifiche pagamento: Biglietto ridotto per titolari di tessera BiblioPiù delle Biblioteche dei Castelli Romani: € 15 (anziché € 25 per la prosa o € 20 per la musica e la danza). Prenotazione obbligatoria all'Ufficio Promozione del teatro e ritiro dei biglietti almeno 48 ore prima della spettacolo scelto: 065881021 - 065898031 - orari botteghino: lun-ven 10:00-18:00, 10:00-21:00 in caso di spettacolo; sab 16:00-19:00; dom 15:00-17:00 (10:00-12:00 nelle domeniche "Vascello in musica")
Prenotazione: Si
Email di prenotazione: promozione@teatrovascello.it
Telefono di prenotazione: 065881021 - 065898031
Url di prenotazione: Vai al sito
 
NOTE
Spettacoli: dal 13 all’18 ottobre 2020 martedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 21 - sabato ore 19 - domenica ore 17. Orari botteghino: LUNEDÌ 10.00/18.00 (nel caso di spettacolo il botteghino è aperto fino alle 21); DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ 10.00 /21.00 (nel caso in cui non è prevista rappresentazione il botteghino è aperto dalle 10.00 alle 18.00); SABATO 16.00/19.00; DOMENICA 15.00/17.00 (LE domeniche del VASCELLO IN MUSICA il botteghino aprirà dalle 10,00 alle 12,00)
Per informazioni
Tel: 065881021
 

di Enzo Moscato

regia Carlo Cerciello

con Imma Villa

 

scene Roberto Crea

costumi Daniela Ciancio

suono Hubert Westkemper

musiche originali Paolo Coletta

disegno luci Cesare Accetta

produzione Elledieffe, Teatro Elicantropo.

Premio Mario Mieli 2018 ad Imma Villa come Miglior interprete
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 ad Imma Villa come Miglior interprete di monologo
Premio della Critica (A.N. C. T.) 2015 come Miglior spettacolo
Premio Annibale Ruccello 2015

Una sanguigna e tenerissima Imma Villa dà voce e corpo a Scannasurice, testo scritto da Enzo Moscato nella sua immaginifica lingua. L’attrice, sola in scena, restituisce realismo e intensità al personaggio che interpreta con vibrante tensione e la regia complessa e accurata di Carlo Cerciello ne valorizza ogni singola parte. Uno spettacolo emozionante pluripremiato ormai diventato un apprezzato piccolo “cult” torna finalmente a Roma dopo gli unanimi consensi ottenuti dal pubblico e dalla critica. Le scene sono di Roberto Crea, i costumi di Daniela Ciancio, il suono è curato da Hubert Westkemper, le musiche originali sono di Paolo Coletta, le luci di Cesare Accetta.

Ambientato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, Scannasurice è una sorta di discesa agli “inferi”, di un personaggio dall’identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi – metafora dei napoletani stessi – e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, dalla Bella ‘mbriana al Munaciello, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente.

Il personaggio fa la vita, “batte”. E’, originariamente, un “femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ma i femminielli di Enzo Moscato sono creature senza identità, quasi mitologiche. Oltre l’identità sessuale, sono quasi magiche. Per questo ne è interprete un’attrice che del personaggio esalta l’ambiguità e l’eccesso. In un dialetto lirico e suggestivo, la creatura a metà tra l’osceno e il sublime distilla imprecazioni esilaranti, filastrocche popolari e antiche memorie in un’alternanza di ritmi e di sonorità rendendo un testo ed uno spettacolo propriamente caratterizzato dalla parola profondamente affascinante.

Spettacoli alle ore 21:00; il sabato alle 19, la domenica alle 17.

CONDIVIDI
 
 
 
 
 

di Enzo Moscato

regia Carlo Cerciello

con Imma Villa

 

scene Roberto Crea

costumi Daniela Ciancio

suono Hubert Westkemper

musiche originali Paolo Coletta

disegno luci Cesare Accetta

produzione Elledieffe, Teatro Elicantropo.

Premio Mario Mieli 2018 ad Imma Villa come Miglior interprete
Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 ad Imma Villa come Miglior interprete di monologo
Premio della Critica (A.N. C. T.) 2015 come Miglior spettacolo
Premio Annibale Ruccello 2015

Una sanguigna e tenerissima Imma Villa dà voce e corpo a Scannasurice, testo scritto da Enzo Moscato nella sua immaginifica lingua. L’attrice, sola in scena, restituisce realismo e intensità al personaggio che interpreta con vibrante tensione e la regia complessa e accurata di Carlo Cerciello ne valorizza ogni singola parte. Uno spettacolo emozionante pluripremiato ormai diventato un apprezzato piccolo “cult” torna finalmente a Roma dopo gli unanimi consensi ottenuti dal pubblico e dalla critica. Le scene sono di Roberto Crea, i costumi di Daniela Ciancio, il suono è curato da Hubert Westkemper, le musiche originali sono di Paolo Coletta, le luci di Cesare Accetta.

Ambientato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, Scannasurice è una sorta di discesa agli “inferi”, di un personaggio dall’identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi – metafora dei napoletani stessi – e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, dalla Bella ‘mbriana al Munaciello, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente.

Il personaggio fa la vita, “batte”. E’, originariamente, un “femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ma i femminielli di Enzo Moscato sono creature senza identità, quasi mitologiche. Oltre l’identità sessuale, sono quasi magiche. Per questo ne è interprete un’attrice che del personaggio esalta l’ambiguità e l’eccesso. In un dialetto lirico e suggestivo, la creatura a metà tra l’osceno e il sublime distilla imprecazioni esilaranti, filastrocche popolari e antiche memorie in un’alternanza di ritmi e di sonorità rendendo un testo ed uno spettacolo propriamente caratterizzato dalla parola profondamente affascinante.

Spettacoli alle ore 21:00; il sabato alle 19, la domenica alle 17.

 
 
Il CastellInforma è uno strumento di divulgazione online degli eventi di interesse culturale sociale e turistico dei Castelli Romani. Curato dal Consorzio Sistema Castelli Romani (SCR), cui aderiscono i 17 Comuni dei Castelli, è un servizio delle biblioteche per il territorio.
 
Informazioni aggiuntive sugli eventi pubblicati andranno richieste agli organizzatori ai recapiti indicati. La Redazione declina ogni responsabilità per variazioni/cancellazioni degli eventi segnalati
 
 
 
castellinforma
Consorzio Sistema Castelli Romani
Viale Giuseppe Mazzini, 12
Genzano di Roma (RM)
 
contatti
Telefono: 0693956063
info@castellinforma.it
facebook/castellinforma
 
 
 
 
 
REDAZIONE EVENTI:
Marta Di Flumeri, Sefora Colagrossi, Maurizio Reali, Chiara Rondoni
 
WEBMASTER:
Valerio Marino
 
SVILUPPO