L'attività del battello “Falco”, sul Sentiero dell’acqua del lago Albano, riprende in linea con gli standard previsti dalla normativa anticovid.
La barca è stata sanificata e verranno applicate le seguenti regole:
1. obbligo di prenotazione telefonica: 3476104110
2. distanziamento dei partecipanti di 1 metro l'uno dall'altro con conseguente riduzione dei posti a sedere da 24 a 12;
3. obbligo di mascherine a bordo;
4. compilazione modulo per tracciabilità dei partecipanti;
5. sanificazione ad opera del personale di bordo ad inizio e fine giornata e comunque tra un tour ed il successivo.
Si tratta di un servizio attraverso il quale il Parco dei Castelli Romani avvicina i cittadini, in modo semplice e coinvolgente, ai temi ambientali e storico-archeologici, offrendo la possibilità di scoprire una parte nascosta del lago Albano, quella meno vissuta e più selvaggia.
L'itinerario, naturalistico, si sviluppa sul lago Albano, ed è pensato per chiunque voglia ammirare scorci poco conosciuti dell'area naturale protetta: la barca solca con piacevole lentezza le acque del lago Albano, le particolarità e le pregevolezze dei luoghi sono raccontate da un Operatore con cui è possibile interagire in modo diretto.
Il percorso, che inizia sulle rive del lago, in corrispondenza dell’incrocio tra piazzale del Lago e via dei Pescatori, ed attraversa il Lago Albano sino a giungere nella zona sud-est del bacino, permette, nei pressi della riva, di osservare le coste del lago da una prospettiva inusuale che consente di apprezzare maggiormente il fascino delle ripide falde del cratere vulcanico ricoperte da un bosco che arriva a lambire le acque del lago. Lungo il percorso è possibile osservare lo scavo dell’Emissario, i Ninfei Dorico e Bergantino, il villaggio palafitticolo delle Macine e vari porticcioli romani.
Di grande fascino è anche il semplice spettacolo dell'acqua e dei suoi riflessi.
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Foto di Daniela Russo Fiorillo (Parco dei Castelli Romani)