Le opere del pittore Roberto Bernabini sono state commentate dal professor Aldo Onorati: «Roberto Bernabini è nato come eccellente paesaggista, ma non solo. Anche i volti - da lui ritratti con una tecnica inconfondibile - rimangono nella memoria quali interpretazioni dell’animo umano. Tuttavia, è la natura ad ispirare al nostro il sogno di un mondo incontaminato, ove l’uomo è assente (o raro) in entità corporea, ma presente nelle e con le sue opere (case, paesi, borghi, viali costeggiati da alberi in un disegno policromo e architettonico polisemantico). Infatti, la purezza dei paesaggio silenziosi e strabilianti nell’estetica tonale, ha un valore etico, oltre che lirico. Al senso di pace che essi ispirano e infondo, si intromette, in osmosi, la spazialità che - strano ma vero dà anche il sentimento del tempo: un tempo fuori dalla clessidra, dell’orologio, ma interno alle stagioni come un discorso poetico sospeso fra il sogno e il desiderio, laddove Bernabini tocca i vertici della sua arte piena di vita, di energici colori, di impasti cromatici che sembrano rapiti nel preciso momento dell’illuminazione estetica propria di certi capolavori indimenticabili».
Inaugurazione: 11 gennaio ore 17.
L’esposizione sarà visitabile con i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13; lunedì, giovedì e sabato dalle 16 alle 19; domenica 21 gennaio dalle ore 9 alle 13.